(Disco Dada Records/Audioglobe 2013)
Non si può scrivere che al polistrumentista e produttore (anche discografico con la sua Disco Dada) Gianluca Lo Presti manchi l’audacia denominativa: il suo progetto si chiama Nevica su Quattropuntozero e il suo ultimo CD si intitola “I diari miserabili di Samuel Geremia Hoogan”. Non essendo alle prime armi – ha esordito nel 1998 – né sconosciuto – a questa ultima raccolta hanno collaborato Umberto Palazzo e Bruno Dorella, tra gli altri – il cantautore toscano si può permettere una eccellente confezione sonora, che arricchisce canzoni particolari, tra echi di Santo Niente (non a caso Palazzo canta e suona la chitarra in La tossicità della felicità) e Bluvertigo (cfr. Promiscuità o Borderline).
Quando fa tutto da solo, con tastiere e sintetizzatori, sembra un Battiato tremolante (cfr. Gli avanzi); tra i vari strumenti che Lo Presti usa si fa preferire il basso, distorto con classe (cfr. La vita che passa e Salmo 11). Il meglio lo da quando canta in versione epica e nuova onda italica (Incolume, ottimamente aiutato dalla chitarra di Giuseppe Lo Bue).
Per contatti: gianlucadiscodada@gmail.com
Voto: 7
Marco Fiori
