(Glitterhouse 2013)
Tornano a farsi vivi gli Spain. Ed è il miglior modo per iniziare bene il 2014. È una piacevole notizia soprattutto per gli appassionati del sound Americana che affonda le sue radici nel blues e nel jazz, ma che si è evoluto verso sonorità aggraziate e avvolgenti. Gli Spain, infatti, sin dal loro esordio del 1995, “The blue moods of Spain” si sono mossi in questa direzione. In fondo questo è stato il modo per il leader, Josh Haden, di divincolarsi dall’ombra ingombrante di un padre, Charlie, affermatissimo contrabbassista jazz.
“The morning becomes electric session” è un mini LP di 33 minuti, che funge da raccolta della non estesa produzione degli Spain, ma i brani sono stati riletti e registrati dal vivo alla radio KCRW di Santa Monica. Per l’occasione Haden si è fatto anche supportare dalle tre sorelle agli archi e alle voci.
Il loro contributo è, infatti, determinante nel rendere alcuni brani ancora più affascinanti e struggenti. I cori presenti nell’avvolgente e romantico Only one portano l’ascoltatore a rimembrare la bellezza dell’innamoramento e del lasciarsi andare al romanticismo dei vent’anni. Struggente fino alle lacrime è anche Walked on the water, con gli archi che danno al brano un tappeto sonoro che enfatizza la bellezza romantica originaria del brano.
She haunts my dreams, uno dei brani più famosi del gruppo, nonché titolo di un omonimo disco, viene rafforzato da una ritmica che induce il gruppo verso i territori bucolici del primo Neil Young.
Un disco che aggiunge poco alla storia del rock, ma che contribuirà a dare moltissime piacevoli sensazioni a chi ne entrerà in possesso.
Voto: 9
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