(Musik Atlach 2014)
S’affina e scarnifica sempre più, l’ipotesi narrativa
soundtrack/ambient/noise messa a fuoco nella collaborazione fra il
romano Cris X e la giapponese Keiko Higuchi.
Che in
“Melt”, amplia e deflagra, quanto di buono espresso,
nello split “Guya / Greed” con Merzbow del
2011.
Cinque tormentate peregrinazioni, intorno ad una tesa
espressione, tutta impeto (il piano e la voce della Higuchi) e
glaciali affondi (l’elettronica, i field recordings e i metalli
trattati di Cris X).
Spoglie ambientazioni, fra silenzi, deliquio
e raccoglimento (tangibile e a tratti perfetto).
Una ballad
terminale/fiammeggiante (Tell Me What You Got To Say), quasi
un invito a perdersi/annullarsi, di fronte al bianco assoluto.
Sagome
e traiettorie in dissolvenza, l’intensità espressiva di Patty
Waters ed un blues spettrale/avvolgente/isolazionista, non
distante dalle “Murder Ballads”, della coppia Mick
Harris / Martyn Bates.
Chiude un percuotere
statico/rituale, una slide ed un’orizzonte lattiginoso, tutt’attorno,
il vuoto.
Dark Was The Night-Cold Was The Ground, altro non
resta.
Voto: 8
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