(Tum Records 2015)
Monotonia nordica in salsa religiosa. Così si potrebbe caratterizzare la musica proposta da Juhani Aaltonen (sassofoni, flauto) e Iro Haarla (piano, arpa, chen e percussioni). Le composizioni di Iro Haarla sono spazi sonori di solito modellati da accordi e arpeggi su cui Aaltonen distende i suoi soli in stile (spesso) coltraniano. Questo coltranismo a tinte finniche dimostra una notevole consapevolezza strumentale e un’eccellente resa timbrica, ma non convince, perché resta privo dell’energia e della fibra del modello. Troppo languore malinconico e un’esagerata staticità contemplativa appesantiscono l’ascolto.
Voto: 4
Alessandro Bertinetto