(Limen 2015)
Il trio formato da Mario Marzi, Simone Zanchini, Paolo Zannini, rispettivamente sassofonista, fisarmonicista e pianista, suggella nel modo migliore la loro ormai pluridecennale collaborazione attraverso questo CD/DVD licenziato da Limen Music. Il titolo ci fa capire già che ci muoviamo in un terreno musicale quanto mai fertile, quello dell’Europa orientale, che ha ispirato grandi compositori ma anche offerto lasciti musicali popolari che possiedono un’autonoma valenza, subito esaltata nelle prime quattro tracce, dove Zanchini soprattutto si lascia andare a tutto il suo estro di improvvisatore – ma le esternazioni quasi selvagge di Marzi non sono da meno, laddove Zannini intesse magistralmente la trama ritmica – dando poi prova di sé anche nelle vesti di compositore nel quinto brano. A questo, seguono due pagine celebri di Bela Bartok, le Danze rumene e il seminale Allegro Barbaro, esaltate nella loro sanguigna matrice folk dalla peculiare miscela timbrica e da alcuni calibrati inserti improvvisativi del Trio. Magnifica anche la rilettura della Musica Ricercata di Gyorgy Ligeti, anch’essa densa di riferimenti, seppur talvolta più elusivi, alla musica popolare ungherese: pensiamo alla brillantezza dello squillante ‘Allegro’ iniziale, o al minimale e vagamente pastorale ‘Cantabile’. I tre brani di Aram Khachaturian – una ballata incastonata tra due frenetiche danze – tratti dal balletto Gayaneh, si rifanno a motivi armeni, qui rielaborati a partire da un approccio più classico, ma non per questo meno espressivo (specie nel suadente movimento centrale). Il disco si chiude col celeberrimo (e forse un pochino inflazionato) Spiegel im spiegel del compositore estone Arvo Part: una cullante e dolcemente nostalgica serie di arpeggi, dalla semplicità ipnotica, quasi a pacificare l’animo all’ascoltatore, eccitato da tanta inebriante ricchezza di colori e varietà di soluzioni ritmiche. Un’energia contagiosa, esplosiva, ma al tempo stesso incanalata nei sentieri della bellezza che il mondo musicale dell’Est Europa, colto e popolare, sa offrirci.
Voto: 10
Filippo Focosi