(Recordjet – Edel 2018)
L’ultimo CD della giovane pianista marchigiana Ottavia Maria Maceratini è indubbiamente un pregevole lavoro pianistico. Seguendo il filo rosso della figura romantica del “Viandante” la pianista ci accompagna in un vero e proprio viaggio interiore e spirituale, attraverso una serie di opere che coprono un lasso temporale di oltre due secoli. Il viandante romantico è una figura spirituale, la cui natura non è di camminare verso un luogo fisico reale, ma quella di camminare all’interno di sé stesso, in una continua ricerca spirituale della propria essenza. Il percorso che Ottavia Maria Maceratini ci propone prende dunque il via dallo splendido Adagio di Benedetto Marcello, passando per il delicato ed elegante Rondo KV511 di Mozart e giungendo a quello che forse è il brano di punta del CD, la famosa Wandererphantasie di Schubert, considerata quasi una summa compositiva dello stile pianistico/sinfonico del geniale compositore viennese, ed un’opera molto impegnativa da affrontare. La Maceratini la esegue in modo impeccabile, come del resto tutte le altre composizioni contenute in questo CD, riuscendo ad imprimere ad ognuna di esse il giusto carattere interpretativo ed espressivo. Bellissima ed azzeccata anche la scelta di inserire due brani pianistici del norvegese Harald Sigurd Sæverud, interessantissimi e coinvolgenti; come quella di programmare composizioni più esotiche quali la Persian Love Song di John Foulds e il Souvenir de Porto Rico di Gottschalk. I più conosciuti brani di Chopin e Rachmaninoff completano il ricco percorso musicale di questo CD, che termina con una breve chicca del compositore contemporaneo Robert Groslot, intitolata Colli Senesi ed ispirata a quegli splendidi paesaggi naturali. Un “viaggio” musicale ed emotivo davvero interessante, da ascoltare con grande attenzione.
Voto: 9
Luciano Feliciani
Ottavia Maceratini Facebook Page