(Vand’Oeuvre 2019)
‘Myotis’ è l’esordio solista del batterista francese Anthony Laguerre. Si tratta di un lavoro in cui è stata utilizzata quasi esclusivamente la batteria, oltre ad un’armonica a bocca in alcuni momenti.
Nonostante le aspettative suscitate da questa premessa, non si tratta di un esercizio di virtuosismo, ma di sperimentazioni caratterizzate dal mix tra il ritmo e riverberi e le tecniche di registrazione.
In scaletta sono sette i brani, senza titolo, ma identificati dai numeri romani, scelta interpretabile come un voler essere essenziali e scarni fino al midollo.
Nel passare dei minuti emerge un lavoro sperimentale e variegato, tra le grevità e l’intensità di I, i momenti sferraglianti di III, le sperimentazioni electro-psichedeliche di IV e le frammentazioni di VI.
Il settimo e conclusivo brano, nei suoi quasi diciassette minuti si dilunga in sonorità ora percussive, ora circolari.
Si tratta nel complesso di un interessante lavoro di sperimentazione sonora.
Voto: 7
Vittorio Lannutti