(Spittle/Goodfellas 2019)
Per fortuna che la Spittle si sia presa la briga di ristampare i dischi del mitico trio aostano. Questa volta si tratta di “Cercando…” e di “Troppo lontano e altre storie”.
I Kina, che fondarono anche la Blue Bus, un’etichetta DIY punk e indipendente, che quanto ad attitudine, etica e catalogo non aveva nulla da invidiare a SST e Dischord, furono tra principali esponenti di lingua italiana di quel hardcore implosivo ed esplosivo allo stesso tempo.
La loro grandezza, infatti, stava nell’esprimere sia la rabbia per gli andamenti perversi sociali, sia l’introspezione di un malessere intimo, che però aveva sempre un risvolto, o meglio una causa, sociale.
I loro testi sono dunque ancora attuali e non possono non colpire qualunque adolescente o ventenne insoddisfatto di ciò che offre loro questa società.
Se con “Troppo lontano e altre storie” il trio fa intuire che la carica esplosiva degli esordi si affievolirà a favore di un punk melodico molto vicino a quello degli Husker Du, ascoltare per credere Quando e i brani in acustico con cola chitarra, a partire da quello che è un loro cavallo di battaglia, Questi anni, proseguire con Occhi di rana e Cosa farete e i brani cantati con gli Howth Castle, come il punk-noise irresistibile de Il mio dolore.
Discorso diverso per “Cercando”, dove la circolarità e la carica punk-hc è più accentuata, cuoi con la circolarità de Il confine o il punk sfrontato di Sabbie mobili.
Insomma non perdetevi queste ristampe e soprattutto i concerti che il trio ha ripreso a fare ultimamente.
Kina ‘Cercando…’ link recensione
Voto: 9
Vittorio Lannutti