(Navona 2019)
Dopo essersi cimentata (con notevoli riscontri) con il pianismo raffinato e iridescente di Chopin e Debussy, in questo nuovo progetto discografico sempre licenziato dalla Navona Records la pianista brasiliana Eliane Rodrigues ci porta nella New York della prima metà del Novecento, eseguendo lavori arcinoti come la Rhapsody in Blue e il Concerto in Fa di George Gerswhin e una selezione di danze sinfoniche dal musical West Side Story di Leonard Bernstein. La versione per due pianoforti e percussioni curata dalla stessa Rodrigues insieme ai suoi compagni di viaggio – vale a dire la pianista (e sue figlia) Nina Smeets e i percussionisti Carlo Willems e Koen Wilmaers (con un orecchio rivolto all’arrangiamento realizzato da altri musicisti prima di loro, tra i quali P. Sadlo, J. Musto, T. Schindl) – esalta l’irresistibile verve ritmica di questi brani, così fortemente influenzati dal jazz, ma capaci altresì di fornire agli stessi jazzisti materiale su cui improvvisare per svariati decenni a venire. Le due pianiste si rivelano altresì mirabili nell’esaltare la suadenti e splendide invenzioni melodiche che costituiscono l’ossatura di queste composizioni, che non smettono e – c’è da scommetterci – non smetteranno mai di rapirci ed entusiasmarci per il modo unico in cui hanno saputo catturare le luci (molto più che le ombre) della vita della metropoli americana nel massimo del suo splendore.
Voto: 8
Filippo Focosi