(Static Age 2019)
Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa.
Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018.
Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese Scardanelli (padre della Preisser), montata su strati immobili di tensione.
Seguono poi bizzarre cover live degli Hawkwind e della coppia Gainsbourg / Birkin più una buona dose di scartavetrata azione impro.
Tutta ciccia poi modellata in studio, che Christian Iffland, proprietario del vynil store Static Record, ascolta, apprezza e pubblica in questo ep di quattro brani.
Un sogno torto e nodoso, di velluti e lana di vetro, cupo, seducente, lisergico.
Voto: 8
Marco Carcasi