Simone Di Benedetto ‘Depth Souding’


(Aut Records 2019)

Un disco coraggioso di solo contrabbasso. Simone Di Benedetto sonda le profondità e le spigolosità acustiche del suo strumento aggirandosi tra gli spazi scolpiti tra le note calde dello strumento ad arco. Introspettivo e meditativo (come confessano anche i titoli dei brani proposti), l’album è in linea con la vena esplorativa e sperimentale della Aut Records. Anche estendendo la tecnica del contrabbasso oltre quella solitamente praticata (armonici a due mani; suoni multifonici; uso non convenzionale dell’arco), Di Benedetto presenta composizioni originali pensate e suonate in modo raffinato ed elegante. Colonna sonora di una piovosa serata autunnale, la musica si dipana tra suggestive melodie che invitano a una contemplazione riflessiva e assorta (come nella consequenziale Perseveration) – non prive comunque di sussulti, scatti d’energia e momenti di coinvolgimento ritmico (Ghost of Fire; Root). Una menzione particolare va all’interpretazione della suite classica di Miloslav Gajdos intitolata Reflexionen e articolata in quattro movimenti (Allegro moderato, Andante, Scherzando, Mestoso): il contrabbasso dell’artista modenese trova qui un ambiente elettivo per la propria espressività.

Voto: 8

Alessandro Bertinetto

Aut Records Home Page