(Navona Records 2019)
Sergio Cervetti, compositore di origine uruguayana, con alle spalle un’importante carriera ricca di riconoscimenti, è con ‘Parallel Realms’, all’ottavo CD del catalogo Navona, interamente dedicato ai suoi lavori orchestrali del XXI secolo. Quella di Cervetti si presenta come una musica molto articolata, ricca di poliritmie, contrappunti e armonie dissonanti, attraverso la quale il compositore vuol rappresentare le sue sensazioni ed emozioni relative a stati d’animo differenti o a dimensioni spirituali. Et in Arcadia Ego è un poema sinfonico dedicato all’isola Martin Garcia, una sorta di paradiso protetto di flora e fauna di fronte alle coste uruguayane, che l’autore accosta idealmente al dipinto di Poussin “The Sheperd of Arcadia”, creando una musica enigmatica e di grande suggestione, come sottolinea l’artista: “una sorta di meditazione sulla mortalità”. Consolamentum è, invece, uno schizzo sinfonico ispirato alle persecuzioni da parte dell’Inquisisione contro i catari e gli albigesi, una musica cupa, angosciosa, percorsa a tratti da una potenza rituale nascosta. Plexus, è, infine, il quadro sinfonico più cervellotico, in cui Cervetti cerca di descrivere attraverso la sovrapposizione continua di linee melodiche in contrappunto, di forti contrasti dissonanti, del continuo flusso quasi atemporale della musica, il sistema dei vasi sanguigni e il sistema nervoso del corpo umano. Una composizione davvero molto intricata e arzigogolata, come l’intreccio venoso e arterioso del nostro corpo, che ci restituisce un’interessante ed originale immagine sinfonica della complessità del corpo umano.
Voto: 9
Luciano Feliciani