(Hallow Ground 2019)
Seconda uscita per il progetto Distant Animals del ricercatore e accademico inglese Daniel Alexander Hignell.
Che rispetto al precedente dronamento di “Lines”, inserisce nel suo percorso compositivo una più decisa propensione verso l’elemento ritmico (un certo ritmo…).
Hignell esplora fasi testuali poi trasposte come punteggiatura su sintetizzatore modulare, per l’occasione l’ispirazione è offerta dalla scrittura dell’antropologo Tim Ingold.
“Weaves / Threads”, opera concepita tra vinile e nastro (entrambi in limitatissima edizione che lo possino…), sviluppa attorno una sequenza ritmica atonale, tutta una serie di eventi sonori (metalli e masse brumose in srotolamento), che in lenta progressione si dirigono verso un acusmatico baratro di field recordings in scartavetrato dissolvimento.
Un battito continuo e flussi ed urti, più o meno come l’esistere.
Voto: 7
Marco Carcasi