Elliott Miles McKinley ‘Three Scenes’


(Navona Records 2019)

Questa nuova raccolta di lavori cameristici di Elliott Miles McKinley, di nuovo licenziata dalla Navona Records, ci fornisce una ulteriore conferma delle molteplici qualità del compositore americano. Si inizia con un quintetto di ottoni, Six Movements for Brass Quintet (2015), eseguito dal New York Festival Brass Quintet: ciascun episodio/movimento possiede un carattere ben definito, in virtù di una scrittura nitida, polifonicamente ricca, in cui taluni elementi “classici” come la fanfara, l’elegia, o la marcia funebre, sono come riassorbiti in un tessuto musicale astratto che ne ridefinisce i confini, senza con ciò rinunciare a momenti di esuberanza sonora che ben si sposa con la sonorità rauca degli ottoni. Ancor più elusivo è il territorio espressivo abitato dalla successiva Aria (2015) per quartetto di sassofoni ed elettronica, magistralmente giocata sull’alternanza tra fasi statiche e sezioni più animate, dove i quattro strumenti sembrano prendere strade divergenti, per poi ritrovarsi in punti di maggiore dinamismo e intensità emotiva. I membri dell’Estrella Consort sono protagonisti, oltre che del quartetto, anche del conclusivo concerto da camera in quattro movimenti significativamente intitolato Four Grooves (2012). Le allusioni al mondo del jazz e della musica etnica, da sempre care a McKinley, sono evidenti all’ascolto; eppure, i groove a cui il titolo allude trovano collocazioni di volta in volta diverse a seconda del contesto formale escogitato dall’Autore; per cui, può accadere di essere da subito contagiati dalla vitalità e dal sound di certe frasi o sequenza ritmiche, o altresì essere gradualmente condotti verso territori dove l’incontro con territori musicali ed espressivi altri produce esiti spiazzanti, ancorché sempre accattivanti. L’impasto timbrico, forte di un organico che abbraccia, oltre al quartetto di sassofoni, anche pianoforti e percussioni, è un ulteriore ingrediente che accresce il piacere per questa musica così coinvolgente e interessante.

Voto: 8

Filippo Focosi

Navona Records Home Page