(Discus Music 2019)
Di nuovo un progetto creativo di Martin Archer. In questo doppio cd, sono attivi prima un settetto (CD A) e poi un’orchestra di fiati (CD B), che suonano la “stessa” musica, gli stessi brani. E così possiamo avere due versioni in un colpo solo: una gran bella trovata, ambiziosa e vincente.
Lo stile è tra il Miles elettrico, il rock progressive, e, in alcune tracce, il moderno jazz improvvisato. Ampie e aperte strutture, impregnate di un bel feeling blues, che consentono a chi trova l’ispirazione di affermare la propria espressività. Comunque è sempre l’impronta di Miles a predominare, anche per la presenza pervasiva della tromba di Charlotte Keefe (CD A), cui nel CD B si affianca Kim Macari (e molti altri fiati). Tra gli altri aspetti più interessanti del duplice lavoro c’è una sorta di ideé fixe ritmico-melodica, che (almeno così mi pare) in entrambi i dischi attraversa varie tracce,(si ascoltino per es. le due registrazioni di Behind Another Sun e Give Me Back Some Truth), facendo da collante tra i brani. Il sound (anche grazie ai timbri della chitarra distorta di Chris Sharkey, del piano acustico ed elettrico di Pat Tjomas e del vibrafono di Corey Mwamba) è molto curato e accattivante.
La scuderia di Archer non delude, e neppure delude chi, con sapiente creatività, la organizza e guida.
Voto: 10
Alessandro Bertinetto