(Riff Records/Goodfellas 2019)
Densissimo di collaborazioni, idee, suoni, “La prosecuzione della poesia con altri mezzi” di Alex Cremonesi ‒ tra i componenti fondatori dei La Crus e non a caso collaborano Cesare Malfatti, Mauro E. Giovanardi (inconfondibile in Desiderio IV 3), Stefano Ghittoni ‒ raccoglie diciassette “opere performative” (dizione grossolana che rende meglio l’idea, rispetto al termine “canzoni”; cfr. Orfeo 2 di Lorenzo Monguzzi e Aslessandra Bossa) in cui il meglio del suono “indie” italiano degli anni Novanta (e Ottanta: Andrea Chimenti in Desiderio 2) mette a disposizione del Grande Mago Cremonesi/Jean Cocteau un magma elettroacustico polisemico e irrefrenabile.
Dal Desiderio I di Lagash alla Prosecuzione della poesia con altri mezzi 2 di Sarah Stride e Riccardo Sinigaglia, a svettare è il sempre incisivo Edda di Orfeo. Si risente volentieri pure Mara Redighieri in La prosecuzione della poesia con altri mezzi 4.
Di gran pregio e impegno d’ascolto.
Voto: 7
Marco Fiori