(Go Down 2019)
Nati all’interno della famiglia Go Down, gli Ananda Mida pubblicano il loro secondo lavoro, sempre impostato sul viaggio psichedlico e sull’investigazione dell’anima degli esseri tricerebrali del nostro pianeta. Tuttavia, il disco non è ad altissima gradazione di acidità.
C’è anche una buona dose di hard rock di impronta ’60 – ’70.
Il disco parte con l’hard blues di The pilot, prosegue con la cavalcata Blank Stare, che per certi versi evoca i Deep Purple, prosegue con le ballate di Pupo cupo, un circolare hard-pop, e Out of blue, elettro-acustica, e si conclude con i ventidue minuti di Doom and the Medicine man, divisa in quattro parti, in cui il quintetto si lascia andare in una lunga cavalcata pro-psichedelica.
Un disco evocativo, ben strutturato.
Voto: 7
Vittorio Lannutti