(Orzorock Music 2018)
Il duo Cieli Neri sopra Torino, che dal vivo diventa un trio, pubblica il suo secondo lavoro con un approccio indie e con sonorità variergate.
Nonostante il duo tenda a voler rivendicare indipendenza rispetto alla scena cantautorale italiana, non centra l’obiettivo. Le otto canzoni in scaletta, infatti, non fanno decollare il disco, dato che risultano molto derivative. Sullo sfondo si respira tanto del Ligabue ridondante e che si è autoriciclato nella seconda fase della sua carriera, con un pop rock eccessivamente enfatico. Questa caratteristica emerge soprattutto in Apocalisse ed Eleonora, mentre nella stessa Cieli neri sopra Torino il duo pecca di tentativo mal riuscito di epico.
Un disco che si maschera di indie, ma che in realtà guarda troppo al mainstream.
Voto: 4
Vittorio Lannutti
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