(Alka Record Label 2018)
Di immenso e di frastuono c’è solo il titolo, nella/della simpatica raccolta di dieci brani prodotta dal cantautore romano Leonardo Angelucci. Siamo infatti in pieno italico cantautorato medio, che l’ex Lateral Blast ammannisce (lui anche alle chitarre e alle tastiere) assieme al chitarrista Simone Pierotti, al bassista Matteo Troiani e a Tommaso Guerrieri alla batteria. Non manca la pletora di ospiti a strumenti e voci varie, tra i quali ricordiamo Daniele Coccia de Il Muro del Canto ai cori in È Natale.
Nell’ambito di un prodotto professionale e ben curato, eclettico nelle sonorità (che includono quasi tutto lo scibile AOR-adiofonico) e simpatico, appunto, nei testi amichevoli (cfr. per tutte Jurassic Park), ha una sua dignità. Si prega astenersi però chi ama sentir citati nei brani nuotatori e general Sanjurjo.
Voto: 6
Marco Fiori
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