(Riff records/Grand Tree House Records 2019)
Lupo ovvero Chicco Bedogni, reggiano in inconsueta trasferta giapponese, è un simpatico figuro che in questo EP di sei brani canta alla maniera enfatica di Tom Smith degli Editors o di Samuel T. Herring dei Future Islands, però per i club e non per gli stadi (Brother and I o The Bluesman Blues, quest’ultima registrata in presa diretta).
L’accompagnamento, peraltro, sembra provenire più da Mumford & Sons prima maniera e sonicamente dimagriti che dai suddetti discepoli dei Simple Minds (cfr. Blue Inside): Bedogni, innanzitutto, è un nipotino di Cat Stevens (The Slow Big Crunch o Like a Picture ripresa in “studio live”).
Una raccolta comunque suggestiva e nipponicamente intimista.
Voto: 7
Marco Fiori
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