(AKArec 2019)
Di memoria, terra, imprevisti ben accolti e studi sul gesto ripetuto, oggetti trovati e materiali naturali, frammenti dal mondo trattati e silenzi di brulicante movimento.
Nel caso specifico di “Gesture’s Consequence”, lo scultore di suono sardo, armeggia con una cassa da 22”, il box di una kalimba senza lamelle e un pettine di legno africano.
Osservazione, curiosità, sensi in costante allerta e un’infinita, costante pratica.
Il percorso espressivo in solo di Sanna, riequilibra la nostra capacità di sentire a livello spinale.
Meraviglia materica dialogante, edita in ventuno copie autoprodotte numerate e firmate (il tutto avvolto in suggestivo eco-packaging).
Dunque auguri e buona caccia.
Seguitene comunque ogni azione, vi assicuro, ne vale davvero la pena.
Voto: 8
Marco Carcasi
Paolo Sanna Facebook Page