Il Mod Revival, è un movimento che riprende la sottocultura Mod (da Modernista) nata a Londra a fine anni ‘50 – inizio anni ‘60 – in brevissimi cenni: abbigliamento studiato, tra cui l’iconico parka, musica ska, beat, soul, R&B, mezzo di locomozione prediletto scooter italiano come Vespa e Lambretta – che riesplode alla fine degli anni ‘70 grazie ad alcuni fattori, esplicitati in maniera chiara nella prefazione dello studioso e critico musicale Antonio ‘Tony Face’ Baciocchi: il successo dei Jam dell’icona Mod per eccellenza Paul Weller (Cercatevi il numero di Giugno di quest’anno della rivista Mojo, e potrete apprezzare una lezione di vero stile), l’uscita del film di Frank Roddam ‘Quadrophenia’, il ritorno della musica ska e reggae proposta dall’etichetta 2Tone, il Punk che inizia la sua trasformazione “anarco-hardcore”. Il Mod Revival si diffonde in giro per l’Europa e dall’altra parte dell’Oceano, fino ad arrivare sull’italico stivale dove viene immediatamente recepito e messo in pratica: abbigliamento, musica, band. Lo studioso Stefano Spazzi cerca con questo libro, pubblicato dalla piccola ma agguerrita casa editrice Edizioni Crac (con cui ho scambiato quattro chiacchiere digitali qui), di indicare sulla cartina delle sottoculture musicali, come indica il titolo, questo ‘Arcipelago Mod’ tutto italiano, e si mette all’opera armato di “squadra e registratore”: ascolta e fa parlare i protagonisti del Mod Revival in Italia nell’arco di tempo che va dal 1979 al 1985, e partendo dagli Statuto di Torino, intervista, tra gli altri, gli Underground Arrows, i Drynamil, gli Spider Top Mods, e pone l’attenzione sulla scena del Mod Revival a Bologna, a Genova, dando vita ad uno spaccato di musica e stile, filtrato attraverso il ricordo delle gesta musicali di giovani che hanno abbracciato e vissuto quel periodo foriero di, per citare un famoso libro dello studioso Terry Rawlings ‘Vita pulita in circostanze difficili’. La cosa che vi consiglio di fare, chiaramente dopo aver letto il libro, e di andarvi a cercare gli album, ascoltarli e mettere su una band. Vi conviene sbrigarvi.
Stefano Spazzi, Arcipelago Mod Il Mod Revival in Italia 1979-1985, Falconara Marittima (AN), Edizioni Crac, 2020