(Autoproduzione 2022)
Nelle contorsioni dell’oggi, Barabba si trova stretto e a disagio.
S’interroga, osserva, chiede, vorrebbe, ma poi quel che cerca non lo trova mai.
Jonathan Lencinella, Riccardo Franconi e Nicola Amici, di tanto bruciare nel corso degli ultimi due decenni (Guinea Pig, Lebowski, Jesus Franco e The Drogas, Kaouenn, Butcher Mind Collapse, Lazzaro e Le Ossa), adesso, via la distorsione, a tratteggiar tremori e cedimenti su pulsazioni downtempo.
Cupe ambientazioni urbane e liriche realiste/disilluse (con un briciolo di ironia sul fondo più fondo), a trascinarsi come trip hop/rap, sfinito/sfibrato (Quei Due, con la voce di Giovanni Succi e le parole di Marco Drago), spingendosi al largo senza nessuna voglia di tornar verso riva (Bianco Natale a sfancular via tutto e tutti), con un filo di soul, che ancora riscalda il corpo, ma non abbastanza pure per l’anima (Bastare a Me Stesso).
Voto: 7