(Editions Mego 2022)
Ristampa in doppio vinile per questo classico elettronico di fine anni novanta.
Gli austriaci General Magic, formati da Andreas Pieper e Ramon Bauer, creatori insieme a Peter Rehberg (Pita), dell’influente label Mego (che con la sua visione di suono sperimentale, fratturato, corroso e gioioso, diede una bella spallata a tutto quel che circolava stanco ai tempi), con questo “Frantz” (dedicato al campione di discesa austriaco Franz Klammer), diedero bella prova di quella rivoluzione che l’avvento dei computer portatili provocò.
Questa ristampa, include anche il brano rilasciato nel 1995 su 12”, Die Mondlandung.
Si respira una fresca ed euforica aria di devastazione sonora, buona per i club quanto in casa.
Techno, bave industriali, astrazioni ambientali e granulose distruzioni glitch (che poi rapidamente degenerarono e cominciarono a puzzar di morte), s’intrecciano a generare un sensibile suono (pop), libero da steccati con lo sguardo fisso in avanti.
A partire dagli handclaps sbilenchi dell’iniziale Tyrell, i gommosi battiti che ti lavorano di Take The Bus, la sfrigolante sospensione minimale di Boom, la cadenza dub, buona per un videogioco di Madshoes, il ciarpame svolazzante su sfondo etno che ti fotte il coppino di Obvious e Mimi, lo start che tende il corpo nell’attesa che mai arriva e, nel frattempo sbuffi di fritto elettronico nell’aria di No Ketting o l’eleganza in signorile slalom di Bonden, sono ancora oggi un gran bel sentire.
Voto: 8