(Trovarobato 2022)
Dopo alcuni concerti tenuti in Francia nel 2019, durante il lockdown i CQ hanno iniziato a scambiarsi le prime idee embrionali composte separatamente per poi condividerle e svilupparle a distanza, fino a quando quest’anno, con il fondamentale apporto di cantanti, artisti come Franco Guerzoni, musicisti e Mr. Yoad Nevo, ingegnere del suono e produttore di stanza a Londra, oltre all’importante e geniale apporto del co-produttore Oderso Rubini, hanno pubblicato questo disco.
Attivi nella Bologna della seconda metà degli anni ‘70, i CQ in realtà hanno ripreso a lavorare assieme da una decina d’anni, proseguendo nel loro percorso in cui miscelano sonorità no-wave, approccio jazzistico ed echi di progressive.
La ricchezza e la complessità del disco sono caratterizzate da eterogeneità e da una densità di passaggi repentini di stile, di genere e di passo tra i vari brani.
Sempre creativi i bolognesi ci regalano fraseggi freejazz che virano verso il prog nell’imprevedibile Autobomba, virano verso il funk frammentato e variegato di Cralla, esplodono, sempre con il funk, nella spumeggiante Erba, miscelano elementi di musica orientale e del sud del Mediterraneo con il funk, utilizzando diversi pattern musicali in Funkistan e si spingono a lambire i territori del trip-hop nella pulsante Guido.
Se in Sandonatoboyz utilizzano tastierine esili, sulla falsariga di quelle utilizzate nelle colonno sonore dei B-movie italiani degli anni ‘70, in Ostia lido fanno emergere l’ambivalenza caratterizzata dal canto pop e dal jazz-funk scoppiettante, per poi regalarci momenti di grande funk in progress tra alti e bassi inMusikladen.
Gran disco, dettato da libertà e creatività!
Voto: 8,5
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