Nick Cave & Warren Ellis ‘La Panthère Des Neiges’

(Invada Records, 2022)

Semplicemente stupenda. Basterebbe questo. La colonna sonora firmata Cave-Ellis ci fa dono di una musica straordinaria, ispirata, misteriosa ed elegantissima che sottolinea in modo perfetto il docufilm di Vincent Munier e Sylvain Tesson  ‘La Panthère Des Neiges’. Il libro di Tesson, (scrittore francese dotato di una profondità e di una poetica che solo in pochi altri autori è possibile trovare) è già di per sé un capolavoro di narrativa di viaggio, di riflessione sulla natura e sulla bellezza che ci circonda, sulla rarità di istanti di indimenticabile felicità e sulla magia che l’attesa reca in sé. Munier stesso, regista del film e fotografo di grandissimo spessore e talento, introduce Tesson alla sottile e pura arte nascosta dell’attesa, dell’aspettare con pazienza qualcosa che potrebbe non arrivare mai. In un mondo incontaminato come quello delle vette tibetane i due si abbandonano alla sospensione del tempo, alla sosta dell’anima, scrutando ogni punto, cercando l’invisibile e scoprendo di ‘non essere soli’ come recita il ‘refrain’ cantato dalla profonda e suadente voce di Nick Cave nell’ultimo brano del disco. Una natura invisibile ma che costantemente ci guarda, ci scruta. Nick Cave e Warren Ellis compongono una colonna sonora capolavoro. Non vi è un brano fuori posto, uno che non riesca a toccare le corde dell’anima di colui che ascolta. Ammaliati dalle stupende immagini del film si viene altresì circondati dalla potenza della musica che non ci lascia mai, sino all’ultimo fotogramma. Warren Ellis è magistrale nel dosare l’uso degli archi, del pianoforte e dei suoni elettronici, creando, penso, una delle sue più belle ed ispirate colonne sonore. Poi c’è la voce di Nick Cave… che non ha bisogno di ulteriori commenti. Un connubio musica-immagini di rara bellezza, un dono…; potenza dell’arte, potenza della natura, di una natura che ‘ama nascondersi’ ma che, nell’istante in cui si rivela, ci regala qualcosa di inesplicabile, di incommensurabile, di ineffabile. Un attimo di felicità infinita. L’ultimo brano, che canta l’incontro con la sfuggente pantera delle nevi, commovente fino alle lacrime; un messaggio di speranza per il cuore di ognuno, affinché questa preziosa bellezza che ci circonda venga preservata per sempre.

Voto: 9

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