(Scatole Sonore/Ammiratore Omonimo Records/Anomala Soundscapes 2022)
La chitarra di Giordano Giorgi scolpisce ripetuti ornamenti instabili che girano intorno nello spazio materico costruito dagli effetti di Marco Carcasi. Così si apre, e continua, l’epica di Respira, fuori è freddo con cui esordisce l’EP ‘Innesto’. Supportati da Giacomo Salis e Paolo Sanna, i due “rumoristi” cercano nel rapporto dialettico tra intensità ed estensione/sviluppo la cifra stilistica cui affidare il (dis)orientamento di un soggetto (musicale) nella stasi precedente alla decisione (o forse all’obbligo?) di affidarsi all’ambiente (sonoro). La seconda traccia, Esco e lascio il qui, è frutto della collaborazione con Hermetic Brotherhood of Lux-o-r e Vonneumann e propone il tuffo nell’ambiente, il lasciarsi andare a un là fatto di cose, oggetti, incidenti ed eventi inattesi che, a tratti sconvolgendo le placide attese abituate al solito disordine, rompono con guizzi lancinanti un silenzio cercato, e raggiunto, ovviamente, solo alla fine (forse). Il genere, degenere, è un noise ambientale d’avanguardia, esplicitamente dedito all’alea di un’improvvisazione che nasce dalla materia, dalle pieghe generate dalla pressione del reale sui suoi improbabili abitanti (innesti che concrescono nel magma) e che non vuole piegarsi a edulcorate consolazioni, alla proposta di un senso, di un ordine, di un controllo. Uno spazio sonoro più che immersivo, esacerbato ed inghiottente.
Voto: 8/10
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