(Filibusta Records 2024)
Lo scrittore Franz Kafka, chi non lo conosce? Fa con le sue opere da filo conduttore per l’album di Eugenio Renzetti (trombone) insieme alla voce recitante di Federico Sanguineti, oltre alla band, costituita da Simone Alessandrini ai sax contralto e soprano e al flauto, Roberto Bottalico sax tenore e clarinetto, Francesco Fratini tromba e flicorno, Andrea Saffirio pianoforte e tastiere, Pietro Ciancaglini contrabbasso e basso elettrico e Riccardo Gamabatesa alla batteria.
È un dialogo costante fra letteratura e musica, fra testi di Kafka recitati e musica fra jazz, rock, avanguardia alla ricerca di confini da fare saltare, l’unica eccezione è il testo Sanguineti secondo Sanguineti che lo scrittore ha dedicato al padre Edoardo dieci anni dopo la scomparsa.
Per il suo secondo lavoro Renzetti, artista non solo di jazz o solo trombonista, scrittore per passione, appare ispirato, mettendo insieme con cura le sue passioni, dalla musica alla letteratura, per un mosaico complesso ma fondamentalmente riuscito.
Per chi ama l’autore tedesco un album un po’ speciale in cui appaiono sue liriche e testi in un contesto inusuale, se consideriamo gli anni durante i quali scrisse le sue opere, comunque musiche e liriche si fondono bene insieme, frutto della passione del leader per vari tipi di espressione artistica (musica e letteratura).
Voto 8/10
Eugenio Renzetti Group Zero – K/024 Link
