(Aut Records 2020) L’album d’esordio di Francesca Naibo è un disco solista in cui la chitarrista veneta coniuga la musica colta della tradizione europea e l’improvvisazione di estrazione afroamericana, o più semplicemente di tradizione folk. Già collaboratrice di Marc Ribot e George Lewis, la giovane musicista di Vittorio Veneto, milanese d’adozione, propone una musica di […]
Archivio Autore: Alessandro Bertinetto
(col legno music 2019) L’etichetta viennese pubblica un doppio cd, da intendersi come la continuazione dell’album ‘Les Espaces Électroacoustiques I’ pubblicato nel 2016, che presenta alcuni tra i contributi più significativi della musica elettroacustica della tradizione colta europea della seconda metà del XX secolo. Informato da un interesse storico e filologico basato sui materiali dello Studio […]
(Aut Records 2020) Dischi come questi mi fanno pensare che Aut Records stia imponendosi come una nuova ECM. Certo spesso più ruspante e sanguigna. Ma in questo album dedicato al recentemente scomparso Cecyl Taylor non abbiamo solo idee, improvvisazioni e interplay di grande caratura, ma anche suoni cristallini, molto curati, ariosi, incisivi, limpidi. Il piano […]
(Wide Ear Records 2020) Elegante l’album della cantante Dalia Donadio pubblicato dall’etichetta svizzera Wide Ear Records. Le liriche del poeta svizzero-siciliano Daniele Pantano, musicate dalla cantante, sono tutte riportate in un apposito pieghevole e favoriscono un ascolto consapevole. Sono brani cantautoriali d’autore, anzi d’autrice; ballate folk-jazz, con sprazzi intensi d’improvvisazione, in cui la voce di […]
(Aut Records 2020) Il timbro del sax tenore di Peter Ehwald sembra dover molto a un maestro come Joe Henderson e le sue improvvisazioni sembrano talvolta abbeverarsi alla fontana di Chris Potter (e anche al free moderno). Ma il quartetto senza basso Azure, capitanato dal chitarrista (e compositore) Anastasios Savvopoulos, che pur lasciando spesso la […]
(Dugnad Records 2020) L’articolazione strutturale di questo lungo brano (38 minuti) della batterista e compositrice slovacca Michaela Antalová per un’orchestra di 14 elementi eseguita dall’ensemble norvegese Ojkos (la cui formazione di 11 strumenti è integrata per l’occasione da arpa, violino e sassofono contralto) sembra piuttosto tradizionale e, almeno al principio, sembra scorrere placida nell’alveo del […]
(Ants Records 2020) Il flautista italiano Manuel Zurria propone questo lungo doppio album il cui titolo coglie perfettamente l’essenza dell’operazione. I brani interpretati, alcuni lunghissimi, altri discretamente brevi, sono composizioni – in molti casi ri-arrangiate per flauto/i, a volte supportato/i da altri strumenti tutti suonati da Zurria (in particolare effetti, percussioni, percussioni giocattolo)- di esponenti, […]
(Rumore Austero 2020) Il duo formato da Marco Carcasi (percussioni, effetti) e Giordano Giorgi (chitarre) è attivo ormai da diversi anni, soprattutto dalle parti di Roma, e propone un’arte sperimentale che coniuga la sound art di matrice rumoristica e la performance art, spesso in collaborazione con altri artisti. La performance al Macro Asilo di Roma […]
(Discus Music 2020) Nato in occasione del festival jazz di Manchester del 2014, il gruppo di 11 elementi capitanato dai fratelli Johnny Hunter (batteria) e Anton Hunter (chitarra) raccoglie musicisti di gran classe, provenienti in gran parte dalla scuderia di Martin Archer: oltre ai due citati fratelli figurano Sam Andreae e Oliver Dover al sax […]
(Liburia Records 2020) La neonata etichetta Liburia Records propone questo album registrato tra il 2018 e il 2019 del trio degoya: Francesco di Cristofaro (flauti, fisarmonica, ance), Gabriele Tinto (percussioni ed effetti) e Andrea Laudante (elettronica e mixaggio). Le tracce sono cinque e nascono da un lavoro di improvvisazione e manipolazione in tempo reale del […]