Archivio Autore: Alessandro Bertinetto

Piero Delle Monache ‘Road Movie. Live Music 2012-2017’

(Da Vinci Records 2017) L’idea è suggestiva. Un album fotografico in suoni, o meglio: un album sonografico. Ovvero, appunto, un diario di viaggio attraverso nove immagini musicali. Immagini che ritraggono la personalità di un musicista che, nel suo tour attraverso l’Italia (Roma, Pescara, Chieti) e nel mondo (Osaka, Johannesburg, Istanbul) propone, in situazioni artistiche diverse […]

Attilio Novellino & Collin McKelvey ‘Métaphysiques Cannibales’

(Kohlhaas/Weird Ear 2018) Due tracce, Métaphysiques Cannibales I e Métaphysiques Cannibales II di intensa e distesa musica elettronica (che non esclude l’intervento di strumenti acustici). Intrecci sonori profondi amalgamati da droni ritmici che pulsano e dileguano in quello successivo; paesaggi sonori onirici e avvolgenti creati da processi di generazione, sintesi ed edizione del suono tipici […]

Fusk ‘The Jig is Up’

(WHYPLAYJAZZ 2018) A partire dallo swingato Circles, l’album mostra una piacevole vena scanzonata e retrò, animata dai soli del clarinetto basso del tedesco Rudi Mahall e della tromba del polacco Tomasz Dąbrowski, e sorretta dalla sorridente e dinamica sezione ritmica danese (Andreas Lang al contrabbasso e Kasper Tom Christiansen, che è anche il leader del […]

Martin Archer & Engine Room Favorites ‘Safety Signal From A Target Town’

(Discus 2018) Lanciato il primo gennaio 2018, l’album presenta il nuovo frizzante, ricchissimo e intenso lavoro di Martin Archer (sassofoni) e il suo nuovo gruppo, formato da Mick Beck (sax tenore, fagotto), Set Bennett (contrabbasso), Graham Clark (violino), Laura Cole (piano), Steve Dinsdale (percussioni), Peter Fairclough (batteria), Johny Hunter (batteria), Kim Macari (tromba), George Murray […]

Massimo Sergi ‘Walkaround’

(Terre Sommerse 2017) Tra il pianismo jazz neoclassico di Keith Jarrett, l’eco di un’estetica minimalistica (propria di altri musicisti cui dichiaratamente si ispira questo album, in particolare lo statunitense David Benoit) e un’anima esplicitamente (quasi teatralmente) classica, questa passeggiata musicale quasi-solistica di Massimo Sergi (quasi solistica, perché nel secondo Segment del CD Stefano Pontani e […]

Adam Hopkins ‘Party Pack ICE’

(pfMENTUM 2017) Il lavoro del gruppo di Baltimora capitanato da Adam Hopkins (basso e composizioni) e completato da ben due sax tenori (quelli di Patrick Breiner e Eric Trudel), dalla chitarra di Dustin Carlson e dalla batteria di Nathan Ellman rivisita il grunge anni ’90 alla luce della musica improvvisata dei giorni nostri. Il risultato […]

Edoardo Marraffa, Gabriele Di Giulio, Nicola Guazzaloca, Luca Bernard, Andrea Grillini ‘Tell No Lies

(Fonterossa 2017) Non mente il jazz del quintetto formato da Edoardo Marraffa (sax sopranino), Gabriele Di Giulio (sax tenore), Nicola Guazzaloca (pianoforte), Luca Bernard (contrabbasso) e Andrea Grillini (batteria). Restituendo in note energiche ed espressive diverse anime della tradizione jazz (dall’hardbop al free e molto altro), sempre mostrando grinta e passione per una ricerca musicale […]

Szilárd Mezei, Tim Trevor-Briscoe, Nicola Guazzaloca ‘Exuvia’

(FMR Records 2017) La mia ignoranza emerge sempre più spesso quando incontro un titolo di un disco che non capisco. Allora mi rivolgo subito a Wikipedia. ‘Exuvia’, dice appunto Wikipedia, “ è un termine usato in biologia per descrivere i resti di un esoscheletro dopo la muta di un artropode (insetto, crostaceo o aracnide). L’exuvia […]

Peter Kuhn, Alex Cline, Dave Sewlson, Scott Walton, Dan Clucas ‘Dependent origination’

(fmr-records 2017) L’originazione dipendente è uno dei capisaldi del buddismo. Esprime la legge della causalità per cui tutto dipende da circostanze precedenti e dalle interrelazioni con tutto il resto. Il quintetto formato da musicisti di grande qualità come Peter Kuhn (ance), Alex Cline (percussioni), Dave Sewlson (sassofoni), Scott Walton (basso) e Dan Clucas (tromba e […]

Società Atomodale ‘Società Atomodale’

(drycastle records 2017) Sintesi di atonale e modale: questo il significato del termine, in prima battuta oscuro, che dà il nome al disco e all’album. Il quartetto composto da Stefano Negri al sax tenore, Massimo Ciolli alla chitarra, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefanio Bambini alla batteria esordisce (così almeno mi sembra da una rapida […]