(Ravello 2015) Il chitarrista neozelandese Matthew Marshall esegue alcune composizioni del compositore, anch’egli neozelandese, Michael Calvert. La tradizione è quella, nobile, della chitarra spagnola di Segovia. Il suono della chitarra è limpido e l’esecuzione precisa ed espressiva. La voce dello strumento è malinconica: in particolare nei primi due brani (Rhapsody on a Riff, che dà […]
Archivio Autore: Alessandro Bertinetto
(AUT 2015) L’elettronica di Bob Meanza e il sitar di Filipe Dias De si combinano in modi convincenti in questo album registrato live nel 2013 a Berlino e ‘ricomposto’ due anni più tardi. Atmosfere trance e techno, momenti tribali, echi folk e soundscapes dal sapore orientaleggiante si amalgamano e avvicendano in modo coerente e studiato. […]
(Discus 2015) Non riesco a trovare un aggettivo migliore di irritante per descrivere la musica improvvisata contenuta in questo disco registrato nel 2012. Irritante non tanto per l’accozzaglia di rumori e suoni prodotta da fagotto, flauto, chitarra elettrica, clarinetto basso, e qualche suono vocale, ma perché quella che ascoltiamo qui può senz’altro rappresentare “states of […]
(schraum 2015) Le composizioni di Elisabeth Fügemann per trombone (Matthias Muche), violoncello (la stessa Fügemann) e contrabbasso (Robert Landfermann) sono qui eseguite in collaborazione con le improvvisazioni di Philip Zoubek (piano preparato) ed Etienne Nillesen (percussioni preparate). Il titolo del disco si riferisce proprio alla possibilità di trasformare un trio in un gruppo con più […]
(Accretions 2014) In questo documentario il percussionista Marcus Fernandes (nato in Giappone, figlio di padre portoghese e madre giapponese) gira il Giappone alla ricerca degli edifici costruiti da suo nonno Uheiji Nagano, architetto attivo nei primi decenni del XX secolo. Siamo nel 2008. Improvvisando, in diverse formazioni, insieme ad altri musicisti (tra gli altri, un […]
(Discus Music 2015) Influenzato dallo stile improvvisativo della Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) di Chicago, che ha visto tra i suoi protagonisti artisti del calibro di Anthony Braxton e Wadada Leo Smith, questo lavoro documenta le performance offerte dalla superband guidata da Martin Archer nel tour britannico del 2014. L’album rivisita, alla […]
(Discus Music 2015) Questo album doppio è il terzo lavoro del duo composto da Hervé Perez (laptop, fiati) e Martin Archer (laptop, fiati, tastiere), per l’occasione arricchito dalle percussioni di Peter Fairclough. Nei due dischi (il primo più astratto, il secondo più ritmico, come recita il comunicato stampa di presentazione del lavoro) rumori sintetizzati, elettroacustici […]
(Innova 2015) Un’atmosfera malinconica e misteriosa, tipicamente autunnale, proviene dalle note di questa lunga e articolata composizione completata da Michael Hersch nel 2008 (e registrata nel 2011). L’opera, preparata appositamente per il corno del fratello Jamie Hersch e il violoncello di Daniel Gaisford, già esecutore di altre composizioni di Hersch, si dipana attraverso due dischi […]
(Discus Music 2015) Sin dal primo ascolto Julie Tippets mi ha qui ricordato Joni Mitchell, e il fatto che anche il critico di Jazzwise lo abbia notato mi conforta oltremodo. Io ci sento, a volte (soprattutto nella magnifica Stalking the Vision e a sprazzi nella parte più movimentata e incalzante dell’altrettanto magnifica Secret/Lily Polen) anche […]
(SLAM 2015) L’idea alla base di questo progetto è che la poesia sia essenzialmente suono, che la parola poetica sia espressione, piuttosto che veicolo di significato. Così la voce di Erika Dagnino declama, monotona e a volte addirittura fastidiosa, altisonanti frasi e parole poco sensate in italiano e in inglese (ma perché questa traduzione se […]