Archivio Autore: Alessandro Bertinetto

Hans Fjellestad ‘Sounding the Space’

(Accretions 2014) In questo documentario il percussionista Marcus Fernandes (nato in Giappone, figlio di padre portoghese e madre giapponese) gira il Giappone alla ricerca degli edifici costruiti da suo nonno Uheiji Nagano, architetto attivo nei primi decenni del XX secolo. Siamo nel 2008. Improvvisando, in diverse formazioni, insieme ad altri musicisti (tra gli altri, un […]

Martin Archer & Engine Room Favourites ‘Bad Things From Slackwater Drag’

(Discus Music 2015) Influenzato dallo stile improvvisativo della Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) di Chicago, che ha visto tra i suoi protagonisti artisti del calibro di Anthony Braxton e Wadada Leo Smith, questo lavoro documenta le performance offerte dalla superband guidata da Martin Archer nel tour britannico del 2014. L’album rivisita, alla […]

Inclusion Principle ‘Third opening’

(Discus Music 2015) Questo album doppio è il terzo lavoro del duo composto da Hervé Perez (laptop, fiati) e Martin Archer (laptop, fiati, tastiere), per l’occasione arricchito dalle percussioni di Peter Fairclough. Nei due dischi (il primo più astratto, il secondo più ritmico, come recita il comunicato stampa di presentazione del lavoro) rumori sintetizzati, elettroacustici […]

Michael Hersch ‘Last Autumn’

(Innova 2015) Un’atmosfera malinconica e misteriosa, tipicamente autunnale, proviene dalle note di questa lunga e articolata composizione completata da Michael Hersch nel 2008 (e registrata nel 2011). L’opera, preparata appositamente per il corno del fratello Jamie Hersch e il violoncello di Daniel Gaisford, già esecutore di altre composizioni di Hersch, si dipana attraverso due dischi […]

Julie Tippets & Martin Archer ‘Vestigium’

(Discus Music 2015) Sin dal primo ascolto Julie Tippets mi ha qui ricordato Joni Mitchell, e il fatto che anche il critico di Jazzwise lo abbia notato mi conforta oltremodo. Io ci sento, a volte (soprattutto nella magnifica Stalking the Vision e a sprazzi nella parte più movimentata e incalzante dell’altrettanto magnifica Secret/Lily Polen) anche […]

Erika Dagnino Trio ‘Sides’

(SLAM 2015) L’idea alla base di questo progetto è che la poesia sia essenzialmente suono, che la parola poetica sia espressione, piuttosto che veicolo di significato. Così la voce di Erika Dagnino declama, monotona e a volte addirittura fastidiosa, altisonanti frasi e parole poco sensate in italiano e in inglese (ma perché questa traduzione se […]

Luigi Vitale – Luca Colussi ‘Stilelibero’

(nusica.org 2014) L’incontro tra il vibrafonista Luigi Vitale e il percussionista Luca Colussi dà vita a questo convincente risultato discografico. Si tratta di improvvisazioni ben congeniate, che originano atmosfere sonore attraenti e spesso coinvolgenti, non da ultimo grazie al calore che promana dal timbro del vibrafono e al riuscito interplay tra i due strumentisti. Senza […]

Aldo Clementi ‘For Saxophones’

(Amirani Contemporary 2014) Registrato nel 2012 (eccezion fatta per la traccia 5, Texture, che è del 2014), il disco offre le trascrizioni per quattro sassofoni (a cura di Manuele Morbidini) di alcuni brani composti da Aldo Clementi tra il 1997 e il 2005. I sax sono suonati dallo stesso Morbidini (contralto), Pedro Spallati (tenore), Pasquale […]

Reciprocal Uncles with Ove Volquartz ‘Glance and Many Avenues. Live at Apex, Göttingen 2013’

(Amirani records 2014) Il Freejazz blogger Stef Gijssels ha scritto del duo Gianni Lenoci (piano) – Gianni Mimmo (sax soprano): “Perfect match for each other: sensitive, lyrical and abstract, a rare combination”, mentre Gordon Marshall, critico per All About Jazz USA, ha definito le dinamiche dei due improvvisatori “fun and swinging”. Concordo. E qui il […]

Dario Palermo ‘Difference Engines’

(Amirani Contemporary 2014) Tre lavori prodotti in luoghi diversi (Messico, UK, Belgio) di Dario Palermo compaiono in questo album di carattere sperimentale: l’elettronica real time si combina in RO – Premiére danse de la Lune (2012) con le percussioni di Milo Tamez, in The Difference Engine (2010-2011) con il quartetto d’archi amplificato (qui è all’opera […]