Archivio Autore: Alessandro Bertinetto

Alarm Will Sound & Tyshawn Sorey ‘FOR GEORGE LEWIS | AUTOSCHEDIASMS’

(Cantaloupe Music 2021) Il collettivo di musica contemporanea da camera Alarm Will Sound ci offre un doppio album di musiche composte da compositore e polistrumentista americano Tyshsawn Sorey. For George Lewis, dedicato al celebre trombonista, improvvisatore e colto teorico dell’improvvisazione che insegna alla Columbia di New York, è l’unica traccia del primo dei due cd: […]

Tender Bottons ‘an established color and cunning’

(Rastacan Records 2021) L’improvvisazione libera in una delle sue espressioni. Tania Chen (piano e percussioni), Tom Djll (elettronica e tromba), Gino Robair (elettronica e percussioni) sono i protagonisti delle 7 tracce di questo album della Rastacan Records, registrato nel 2018 ai Fantasy Recording Studios. I rumori elettronici giocano insieme all’acustica del piano e della tromba […]

The Lenox Brothers ‘Township Nocturne’

(Amirani Records 2021) I 3 fratelli di Gianni Lenoci alla cui vita e opera musicale il disco è omaggio sono Francesco Cusa alla batteria, Pierpaolo Martino al contrabbasso e Gianni Mimmo, che si esibisce anche con la voce nella traccia da cui l’album prende il titolo, al sax soprano. La grafica del disco è di […]

Jeff Kaiser ‘Sitzfleisch I’, KaiBorg & Kjell Nordeson ‘IntrAction’, Jeff Kaiser ‘Zeitnot V’

(pfMentum 2020) Un bagno nelle profondità magmatiche del rumore. Il trio di lavori di Jeff Kaiser pubblicati dalla PfMentum sfoggia il cimentarsi di uno sperimentatore con le proprie convinzioni artistiche, alla ricerca di un senso musicale nell’oggettività della realtà acustica. ‘Sitzfleisch I’ è il titolo del primo album e Sitzfleisch in tedesco è una strana […]

Okiees & Pippo Delbono ‘Rageen vol. 1’

(Edizioni Kappabit 2021) Un libro che è un disco che è un film, videoarte, poesia. Un artefatto multimediale concepito e articolato su vari e intrecciati livelli, in cui la parola scritta rimanda alla voce, la voce all’immagine, l’immagine alla musica e viceversa, mediante l’uso del QR code. La musica è del collettivo catanese Okiees, formato […]

Bianco, Brackenbury ‘Rising Up’

(Discus Music 2021) Tony Bianco (basso, batteria) e Faith Brackenbury (vioino, viola) formano un duo dinamico, la cui musica si inserisce nell’alveo della contemporanea musica d’improvvisazione. Ovviamente, si tratta di un’improvvisazione che si giova delle possibilità della sovraincisione. Ma ciò non toglie nulla alla sensazione di ruspante primitivismo trasmessa dalle lunghe divagazioni dei tre brani […]

Horse Improvisation Music Club ‘Horse Box 2’

(Shrike Records 2021) L’album doppio presenta una compilation di numerosi musicisti esibitisi all’Horse Improv Music Club di Londra dal 2017 al 2020. Si tratta di un interessante documento dell’ampio ventaglio di prospettive assunte dalla musica improvvisata sperimentale negli anni recenti. Nella diversità delle modalità creative adottate dai diversi artisti, sia per quanto concerne la strumentazione […]

James Mainwaring ‘Mycorrhiza”

(Discus music 2021) L’album è costruito su un tessuto di archi (Aby Vulliamy, Fergus Quill, Michael Bardon), sostenuto dalla batteria di Steve Hanley, arricchito dall’elettronica di Chris Sharkey, nonché intrecciato, intersecato e contrastato dal sax e dal flauto di James Mainwaring, musicista di Leeds e autore delle composizioni e degli arrangiamenti (e attivo anche al […]

Alex Ward ‘Gated’

(Discus Music Records 2021) One man’s show. Alex Ward suona un po’ di tutto – batteria, chitarre, fiati (sassofoni, flauti, clarinetti), tastiere, basso elettrico, elettronica – e si cimenta come compositore, improvvisatore e ingegnere del suono in un disco che riassume la sua poliedrica più che trentennale attività come musicista. Spaziando dal rock d’avanguardia allo […]

The Multiple Joy[ce] Orchestra, Walter Prati ‘Works by Carl Ludwig Hübsch’

(Impakt 2021) Non soltanto jazz (anzi: di jazz ce n’è proprio pochino), e non soltanto musica improvvisata. L’orientamento principale di questo lavoro del tubista, improvvisatore e compositore tedesco Carl Ludwig Hübsch è anzitutto un’incursione consapevole – e anche consapevolmente attenta a mettersi in scena come tale – nei territori della Neue Musik. La Multiple Joy[ce] […]