Archivio Autore: Alessandro Bertinetto

Valerio Orlandini ‘Syntagmata’

(Autoproduzione 2021) Due anni di lavoro nella sperimentazione sonora hanno condotto il sound designer fiorentino Valerio Orlandini a questa suite elettroacustica dalla potente dimensione narrativa e compositiva, oltreché atmosferica. Come emerge anche da questa interessante intervista (https://nikilzine.it/syntagmata-vita-dallalgoritmo/), attraverso le quattro tracce dell’album (Biomaton, Parthenogenesis, Maranasatin, In Silicon) si dipana il tema del coinvolgimento dell’essere umano […]

Jason Kahn, Antoine Läng ‘Paratopia Kith’

(Insub Records 2021) Il disco è stato registrato nella foresta svizzera di St-Gingolph, con l’idea esplorare il nesso tra suono, natura e spazio. Sarà. Il risultato è che, in un intreccio di composizione (o forse meglio: pianificazione) e improvvisazione, le voci di Jason Kahn e Antoine Läng, voci materiali, gutturali e francamente ben poco aggraziate, […]

Narareno Caputo ‘Phylum’

(Aut Records 2021) La suggestione biologica vegetale proposta dal titolo dell’album di esordio del vibrafonista Nazareno Caputo può servire da guida per captare le strutture organiche che informano la musica del trio, completato da Ferdinando Romano al basso e Mattia Galeotti alla batteria. Il sound ottenuto nello studio Artesuono a Cavalicco (UD) è chiaro, rotondo […]

Hitra ‘Transparence’

(AMP Music 2021) Il nome di questo gruppo basato in Norvegia è quello di un’isola nel Mar, appunto, di Norvegia. Il gruppo è formato da Alessandro Sgobbio al piano, Hilmar Jensson alla chitarra, Jo Berger Myhre al basso e Øyvind Skarbø alla batteria. Sin dalle note introduttive della chitarra in Lebtit, la musica proposta nell’album […]

Treppenwitz ‘Sister in Kith’

(Discus Music 2021) Sensibilità ispirata, swing, atmosfere intime da jazz club con un tocco cameristico e un “je ne sais quoi” new age sono gli ingredienti di questo disco. Una delle formazioni più nobili del jazz classico – il trio con contrabbasso (Tom Riviere), batteria (Steve Hanley) e piano (Matthew Aplin), integrato nell’ultima, quasi debussyana, […]

Daniele Guaschino ‘Trees Trunks Territories’

(Stradivarius 2021) La Stradivarius è una delle etichette più attente alle proposte contemporanee di qualità nell’ambito della cosiddetta musica eurocolta, anche e soprattutto nelle sue commistioni etniche e nelle sue sperimentazioni avanguardistiche (come in questo caso). Sicuramente il disco di Daniele Guaschino, musicista e compositore italiano stabilitosi in Francia da ormai 25 anni, è una […]

Gianni Lenoci ‘A Few Steps Beyond’

(Amirani 2021) La partecipazione al Talos festival del settembre 2019 (organizzato nella Pinacoteca d’Arte Moderna a Ruvo di Puglia) era destinata ad offrire l’addio musicale di Gianni Lenoci. Il suo concerto, bellissimo, è registrato in questo album che ci consegna il testamento artistico di un grande musicista, troppo presto scomparso. Un percorso attraverso celebri standard […]

Giancarlo Schiaffini, Sergio Armaroli ‘Deconstructing Monk in Africa’

(Dodicilune 2021) “Un pretestuoso accostamento alle lontane origini africane del Jazz”. Così definiscono il loro progetto Giancarlo Schiaffini e Sergio Armaroli. E “falsamente etnico” è, ancora parole loro, l’organico strumentale – il trombone di Schiaffini e l’armamentario di Armaroli (balafon cromatico, water drum, calebasse, talking drum, mbira, shakers, bull-roarer, percussion). Il blues, il tema scelto: […]

Orhan Demir ‘Freedom in Jazz. Vol. 2’

(Hittite Records 2020) Musicista turco da anni vivente in Canada, il chitarrista Orham Demir ci propone il secondo volume del suo progetto ‘Freedom in Jazz’ (il primo uscì nel 2019). Il jazz annunciato nel titolo è quello della tradizione di chitarristi come John McLaughlin e Joe Pass (del quale manca tuttavia completamente il contrappunto sulla […]

Thumbscrew ‘Never is enough’

(Cuneiform Records 2021) Tomas Fujiwara (batteria), Mary Halvorson (chitarraelettrica) e Michael Formanek (contrabbasso e basso elettrico) suonano una musica caratterizzata dal sound graffiante della chitarra, il vigore delle corde del basso e la leggerezza dinamica dei ritmi della batteria. Suona scarna ma il groove è sempre presente: un jazz libero dai suoi standard, non esente […]