(Misplaced Music 2003) Dopo una decennale e prolifica carriera trascorsa in sordina, orgogliosamente stretti al loro status di cult-band, gli Hood hanno due anni or sono finalmente avuto un discreto riscontro di pubblico con il loro atipico ed eclettico “Cold house”. Questa improvvisa fiammata di interesse per il combo di Leeds ha dapprima portato alla […]
Archivio Autore: Alessandro Crestani
(Misplaced Music – 2003) Abbiamo avuto già modo di occuparci del doppio cd “Singles compiled”. Come anticipato in quella sede, l’uscita di questo è avvenuto in contemporanea con una seconda raccolta, intitolata “Compilations 1995-2002”, nella quale sono stati riuniti tutti i brani targati Hood comparsi su compilations (cassette, 7”, lp e cd) nel periodo in […]
(Words on Music – 2003) Dopo aver deliziato le nostre orecchie offrendoci, sul finire dello scorso anno, l’immenso ultimo album dei For Against (di cui già abbiamo avuto modo di occuparci su Kathodik), torna a farsi viva l’etichetta americana Words on Music, specializzata in sonorità dreampop/shoegazer (e casa di Should e Coastal, oltre che dei […]
(Ace Fu – 2003) E’ risaputo quanto al giorno d’oggi una discussione circa il significato del termine “pop” sia destinata a non approdare mai ad una conclusione. Nel momento in cui ci si trovi a dover dare un’idea di quali sonorità siano contentute in un disco, indiepop, noisepop, dreampop, shoegazer (e chi più ne ha, […]
(Superglider – 2003) Tex La Homa è il nome di un one-man project, dietro il quale si nasconde Matt Shaw, polistrumentista inglese, che con “Dazzle me with transience”, prodotto dalla Superglider, è da poco giunto al suo debutto sulla lunga distanza, dopo tre e.p. (“Good news for the dead”, “You the listener” e “Here with […]
(Karmic Hit – 2003) Con la sua etichetta Karmic Hit, Russell Kilbey non solo si è dedicato alla ristampa delle precedenti produzioni, da tempo irreperibili, del fratello Steve (prendendo il via dalla recente riedizione di “Remindlessness”) e alla produzione delle sue nuove creazioni (“Acoustic and intimate” e “Dabble”, dello scorso anno), ma ha ora anche […]
(Heyday – 2003) Un anno e mezzo dopo il suo quinto, eccellente, album solista “Hanging out in heaven” e ormai prossimo al lancio della nuova fatica dei Church, “Forget yourself”, l’infaticabile Marty Willson-Piper torna a presentarsi con un nuovo progetto, chiamato Noctorum, che lo vede fare coppia con Dare Mason, musicista e produttore inglese (ha […]
(Dedear – 2003) Lo scorso anno, occupandoci di “Hai Wakarimashita!”, secondo folgorante singolo dei Girlinky, avevamo concluso reclamando a gran voce l’esordio sulla lunga distanza. Abbiamo dovuto pazientare un anno intero ma, alla fine, siamo stati accontentati e con “I want the tsunami”, questa band, neozelandese di origine e londinese di adozione, è giunta al […]
(Moonpalace Records – 2003) Essendo il sottoscritto un appassionato e avido seguace dello scrittore americano Paul Auster, la mia attenzione non poteva non essere attirata dalla comparsa sulla scena di una nuova etichetta, spagnola, dal nome Moonpalace (dall’omonimo, e grande, romanzo di Auster), appendice di un’omonima webzine, dalla cui stessa filosofia trae ispirazione. Considerando poi […]
(Cooking Vinyl 2002) Mai e poi mai avrei pensato che una cosa del genere sarebbe potuta accadere. Trovarmi in imbarazzo all’idea di recensire un album dei Church, gruppo del quale sono fan accanito più o meno sin dai tempi dei loro esordi. Eppure, eccomi qua, al termine dell’ennesimo ascolto di “Parallel Universe”, ultima fatica della […]