(S.K. Records 2005) Comincia a colpi di tritolo la serie Les Douze Salopards della S.K. Redords di Lione, causa la presenza di una tremenda coppia di terroristi sonici a nome Marypoppers e Chevignon: quattro pezzi per i primi, indicativamente un mix di potenza e anarchia distruttiva alla Converge e di isterismo e schizofrenia alla David […]
Archivio Autore: Alessandro Gentili
(Resonant 2005) Chi non li conosce mai penserebbe che siano un gruppo italiano, tanto le sonorità dei Port Royal sono una rarità all’interno dei ristretti confini nazionali; tanto è vero che per dare alla luce l’esordio su full lenght i genovesi si sono dovuti rivolgere alla label inglese Resonant, visto lo scarso interesse delle etichette […]
(G7 Welcoming Committee Records 2005) “Take Penacilin Now” è il titolo della prima compilation mai pubblicata dalla G7 Welcoming Committee, etichetta “disobbediente” americana attiva dal 1997; 19 brani in tutto, uno per ogni artista, una sorta di autocelebrazione antologica che vuole ripercorrere la storia della label e dei gruppi che in questi otto anni hanno […]
(Stonature 2003) “Stonature 3” è il titolo di una compilation che ospita band emergenti siciliane partecipanti all’omonimo festival promosso dalla label di Caltanissetta, prima testimonianza di un evento destinato a ripetersi negli anni anche con la presenza di band già affermate e di altre regioni come Zu e R.u.n.i. (edizione 2004). Progetto interessante sulla carta […]
(Jagjaguwar / Sc / Wide 2005) Direttamente dalla terra del Sol Levante arriva sino a noi questa formazione che ruota attorno al duo Shinji Shibayama e Masako Takeda, autori di “Dream Sounds”, solo quattro brani (in parte già pubblicati ma comunque ri-registrati e remixati) ma per oltre quaranta minuti di musica, già di per sè […]
(Movimenta / Eaten By Squirrels 2005) Una manciata appena di pezzi in questo nuovo EP di Alessandro Viccaro aka Prague, downloadabile gratuitamente dal sito di Movimenta: come al solito pillole di pop folk in cui il nostro propone intriganti pennellate di chitarra acustica accompagnate da un morbido basso, come nell’ottima The truth might niggle you […]
(Go Back 2005) Impacchettata in un sacchetto di plastica nero per la spazzatura, questa compilation della neonata label francese raccoglie 17 brani di altrettanti artisti d’oltralpe intenti in forme di ricerca sonora più o meno originale, e c’è spazio davvero per tutti: dalle tristi e minimali melodie di chitarra che si accompagnano a incubi amorfi […]
(Scat / Revolver/Goodfellas 2005) Kill the singer, save the song… ovvero giudicare quello che va giudicato, la canzone, entità astratta che trascende il singolo artista che l’ha prodotta o interpretata e che spesso è forte fonte di condizionamento per chi deve esprimere la propria opinione… chi di voi non ha mai comprato un disco realizzato […]
(Stonature / Theremin Studio 2004) Una dichiarazione d’amore al noise dei Sonic Youth e alle sue varie diramazioni nel corso degli anni Novanta: ecco la prima impressione che suscita l’ascolto di “Dietilamide vintage in lana di vetro” dei Mandragora (Caltanissetta), e non solo per la confessione esplicita di The history shown, nella quale la cantante […]
(Black Candy / Audioglobe 2005) Chi non muore si rivede… torna a farsi vivo dopo anni di assenza (se si esclude l’ep del 2004) il redivivo Santo Niente con una nuova line-up, fatta naturalmente eccezione per il pilastro portante Umberto Palazzo, uno dei più importanti personaggi del rock italiano indipendente dello scorso decennio, prima del […]