Archivio Autore: Andrea Palucci

Voodoo Muzak ‘Mambient’

I Woodoo Muzak sono un essemble francese discretamente conosciuto in patria, e non solo, con alle spalle una carriera più che decennale all’insegna di un noise-core con digressioni proggressive che si è man a mano evoluto verso un sound tipicamente post-rock. “Manbient” si articola in quattro composizioni che nella mia copia non sono corredati di […]

Fennesz-Main

Esce per la Fat Cat Records un gustoso 12”split in cui a dividersi le speculari facciate troviamo Cristian Fennesz e Robert Hampson alias Main. Entrambi nascono come chitarristi; entrambi, da anni, seguono un percorso di ricerca attraverso un uso non ortodosso dello strumento; entrambi, grazie alle possibilità offerte dall’uso della tecnologia digitale e in particolar […]

Larsen ‘Rever’

È davvero piacevole sapere di un gruppo italiano che incide per una prestigiosa etichetta come la Young God Records. E’ ancor più appagante costatare con mano l’ottimo risultato che ne è scaturito da un rapporto nato, vissuto e conclusosi nella più assoluta astrazione fisica; e questo, non per una chiara distanza geografica inevitabilmente presente fra […]

pxp ‘While(p)(print”.”,” “x$p++)’

Il primo impatto è davvero allarmante. Ad aprire il lavoro dell’oscuro progetto pxp (per la cronaca “the department for penetration and perversion) troviamo una violenta tempesta di scorie elettriche. Qualcosa di molto simile alle manipolazioni sonore del nipponico Masami-Merzbow-Akita. L’effetto è quello di carta vetrata frizionata sulle membrane timpaniche. Un muro di suono digitale minimamente […]

Charles Atlas ‘Felt Cover’

Assolutamente delizioso l’ascolto di Felt Cover del progetto Charles Atlas, essemble composto dal chitarrista, ex Piano Magic, Charles Wyatt, dal tastierista Matt Greenberg e da Alexander Kort che interviene in alcuni brani arricchendoli con suggestivi interventi di violoncello. Felt Cover è il loro terzo lavoro dopo Two More Hours e Play The Spaces ed è […]

Cul de Sac ‘Immortality Lessons’

Dopo circa tre anni di silenzio ritorna ad allietare le nostre anime malinconiche una delle realtà più affascinanti dell’attuale scena rock indipendente americana e lo fa con un album che riconferma ancora una volta la grandezza della band di Glenn Jones. Esce, infatti, in questi giorni per l’americana Strange Attractors Audio House il nuovo lavoro […]

Rollerball ‘Bathing music’

I Rollerball di Portland ( USA ) sono gli artefici di uno dei progetti più interessanti del momento. Sono in quattro ma la formazione in studio si allarga comprendendo l ‘intervento di numerosi musicisti, così che il risultato è quello di variare enormemente la strumentazione utilizzata e di arricchire i loro brani delle più diverse […]

Arab on Radar ‘yahweh or the higway’

(SkinGraft 2002) A sentirli gli Arab on Radar potrebbero sembrare i Pil fatti suonare a 78 giri o gli stessi che copulano con i Melt Banana. Ne viene fuori (ah,ah,ah ) un suono frenetico, martellante, ripetitivo, carico di una tensione che sfiora la psicosi. Il drumming è anfetaminico, le chitarre stridono e fanno male come […]