(Copro Records 2006) Vi ricordate per caso i Sacramental Sachem? No? Neanche io, erano il nome con cui hanno girato fin dal 1989 gli olandesi Fuelblooded. E uno penserebbe che un gruppo dall’esperienza più che quindicennale, abbia imparato a scavarsi una piccola nicchia d’indipendenza. Purtroppo così non è, visto che gli olandesi allo stato attuale […]
Archivio Autore: Damiano Gerli
(Casket Music 2006) E’ strano come la press release che accompagnava questa seconda prova dei Ninefold li descrivesse prima come ‘una delle più conosciute band italiane hardcore-crossover’ e poi sottolinei che il cd è disponibile dal 20 febbraio solo nel Regno Unito. Cavilli distributivi a parte; quando uno sente nominare quei due sottogeneri vicini, si […]
(Kick Promotion Agency 2005) Secondo appuntamento con “Escape From The Ghetto”, compilation realizzata dalla romana Kick Agency con il nobile obbiettivo di realizzare una comprensiva panoramica sulla scena underground italiana. La Kick sembra in parte aver ascoltato le critiche mosse al primo volume, che dava spazio solo a pochi determinati sottogeneri, e stavolta troviamo quasi […]
(Piccole Speranze/Kick Agency Promotions 2005) I perugini Any Good Reason suonano un solido punk hardcore stile anni ’90, arricchito da qualche influenza più recente stile 59 Times The Pain. C’è da notare che il loro album è frutto di una collaborazione di diverse etichette e distribuzioni sparse per tutto il territorio. I loro testi sono […]
(Full Blast Records/Kick Promotion Agency 2005) Ecco finalmente una band crossover italiana che ha le carte in regola per farsi rispettare anche sul panorama internazionale. I pugliesi Shank hanno lavorato sette anni dietro le quinte (lavorando da spalla con Propagrandhi, Extrema; partecipando al Salento Summer Festival 2002 e Rock TV Tour, ecc) e solo dopo […]
(Moonlee Records 2004) Provengono dalla Slovenia gli Entreat. (ebbene sì, è scritto col punto finale), gruppo che ci propone l’ormai piuttosto familiare genere ‘death metal/hardcore’, di chiara provenienza Soilwork, In Flames più quella punta di At The Gates. D’accordo, di band simili ce ne sono proprio tante ed è davvero difficile ritagliarsi uno spazio autonomo; […]
(Tribunal records / Goodfellas) 2005 Piacevolmente inatteso questo bel debutto degli italiani Slowmotion Apocalypse, che hanno da poco firmato un contratto con la Tribunal Records. I cinque, provenienti da gruppi hardcore e metal come i To Die For (da cui provengono il batterista e il secondo chitarrista) e Slapsticks, mettono la loro esperienza al servizio […]
(NH-N Records 2002) Che autentico casotto sono gli album di covers, vera e propria croce e delizia. Certe volte possono essere indubbiamente divertenti, altre sull’interessante andante, o ancora inutili o addirittura dannosi per la carriera di una band (vedi Simple Minds). Qui c’abbiamo i simpatici punk californiani Good Riddance, piuttosto famosi anche qui da noi, […]
(Holidays Records 2004) Piuttosto originale questa compilation compilata (che bel giochetto di parole) dalla Holidays Records come loro prima uscita. Dall’ermetico titolo “Bias Illuminations Over Diffracted Hearts”, la raccolta ci propone una ventina di pezzi inediti e non di Indie Rock, Punk, Hardcore e compagnia bella per soddisfare i gusti più vari degli ascoltatori. E […]
(G7 Welcoming Committee 2004) I quattro australiani Clann Zù avevano favorevolmente impressionato con il loro cd di debutto, ‘Rua’, un paio di anni fa. Indubbiamente riuscivano in un mix di Godspeed You Black Emperor! e alt rock britannico originale e notevole, peccato poi si perdessero in sviolinature non necessarie e pezzi non proprio azzecatissimi. Rieccoli […]