Archivio Autore: Damiano Gerli
(Autoprodotto 2012) Ci arriva il nuovo lavoro della band padovana The Sickle, che già dalla copertina ci anticipa quel che è lecito aspettarsi: rock sporcato con piccole dosi di punk rock, una sorta di Hardcore Superstar e ultimi Offspring in un’incestosa unione. ‘Get Bigger’ è prodotto davvero deciso e portato avanti con la giusta grinta, […]
(Videoradio Records 2013) Quando mi capitano lavori di gruppi che hanno vinto concorsi qui e lì in giro per la penisola, mi viene sempre naturale una reazione difensiva. Dopo tanti anni in cui si fa questo lavoraccio, sono state ben poche le volte in cui qualcuno dei reduci concorsuali mi abbia sorpreso e i Progetto […]
(Seahorse Recordings 2013) Una solida proposta di rock italiano, che oggi ci divertiamo a chiamare “indie” per quanto poco senso abbia il termine all’alba del 2013, quella dei Disorchestra, un trio che nasce già maturo nonostante questa sia il disco d’esordio. Certa maturità compositiva si evince sia da piccoli capolavori poetici come Che fine ha […]
(Autoprodotto 2012) Ritorna Massimo Curcio, al secolo Psiker, che avevamo già ascoltato nei goliardici panni di uno Scialpi moderno e… un momento, ma cos’è successo? Una copertina seria, un digipak curato con una storia che ha ispirato il concept album e quant’altro. Sarà mica diventato serio? In effetti la sensazione è quella, che si tratti […]
(White Whale Records 2013) Nuovo lavoro per i canadesi Mohawk Lodge, il veicolo di Ryder Havdale, infuso da uno spirito punk incazzoso a metà tra Neil Young e Swervedriver, prodotto a Toronto, sudaticcio e dall’andamento sbilenco. Dopo le prime due canzoni infocatissime, ci si ferma un attimo a riflettere con Light you up, più sentimentale […]
(Cuneiform Records 2013) Progressive rock strumentale? Ma sì, perché no, e a coccolare le nostre orecchie oggi troviamo gli inglesi Guapo. Il gruppo arriva alla nona fatica da studio, ‘History of the Visitation’, non cambiando poi di molto i suoi obiettivi. Se i Lightning Bolt sono un buon punto per capire il sound dei nostri, […]
(Morone Records 2013) Era un bel po’ che non sentivamo la band calabrese Ogun Ferraille, precedentemente recensita da me col loro primo album “Finalmente ti ho ucciso, batman” ed eccoli di nuovo tra noi, meno misteriosi e più diretti con la loro proposta indie rock. Dico indie sì, ma l’andazzo è particolarmente aggressivo, pur restando […]
(EGP Records 2013) Erario è un chitarrista jazz e cantautore pugliese, qui arrivato alla sua quinta release per la propria etichetta EGP, semplicemente intitolata “C’è”. Trattasi di un album con un approccio pop piuttosto solare e positivo, dove i suoi virtuosismi jazz trovano spazio piuttosto ridotto. Vocalmente, Cosimo se la cava in qualche modo con […]
(Cuneiform Records 2013) Dopo aver preso in mano l’album, confesso che le mie aspettative erano di trovarmi di fronte una band elettronica, in realtà i Pixel sono un gruppo pop/jazz norvegese, dediti a una proposta intrigante che si pone come obiettivo il mescolare i due generi con una spruzzata di indie. I vocalizzi della frontwoman […]