(Hep Records 2006) Nuovo lavoro di questo gruppo punk/emo parmense, dopo “Downcast lies break our last lifeshell” di due anni fa; anche questa è una produzione della HEP in collaborazione con diverse altre etichette: Engineer Records, Strictly-Commercial Records, Enemy One Records e Pan Records. Il trio ripropone quelle che erano le sonorità del precedente disco, […]
Archivio Autore: Damiano Gerli
(Autoprodotto 2006) Proprio un bel debutto quello dei pescaresi Zippo, che, così spuntando dal nulla, ci han proprio colto di sorpresa. Anche perché della band si sa ben poco; sulla loro homepage apprenderete libri, film e manie dei componenti, ma poco o niente del loro background musicale. I sei in teoria, per loro stessa ammissione […]
(Autoprodotto 2006) Piuttosto interessante questo primo lavoro dei Last Minute To Jaffna, band torinese al debutto ma che vanta membri di una certa esperienza e che hanno militato in altre realtà locali come Noob, L’Oscura Striscia Nera, Rebels Of The Neon God, e così via. Il promo contiene due canzoni di discreta durata, chiaramente ispirate […]
(Autoprodotto 2005) Bella prova dei capitolini Motherstone con questo secondo promo, ‘Through The Paths Of Insanity’ (figooo, l’ho scritto bene). I cinque suonano un buon metal potente che non ha, finalmente, paura di proporre qualcosa di minimamente originale. Prendendo qualche influenza gothic a là Lacuna Coil e qualcosina death/trash stile Theatre of Tragedy e primi […]
(Still Life Records 2006) Questo Self Titled MiniCD degli As Hope Dies esce ormai a tempo scaduto, la band si è sciolta dopo due album e questo è letteralmente il loro ultimo lavoro, distribuito in Italia da Still Life Records e completamente remixato per l’occasione. I cinque di Orange County sono stati probabilmente una delle […]
(Still Life Records 2006) Bel colpo della label lombarda Still Life Records, accaparrarsi due gruppi metalcore come gli italiani The End of 6000 Years e gli americani Embrace The End, e ancora meglio metterli l’uno accanto all’altro in questo split, uscito a febbraio. Mentre per i TEOSTE è il primo lavoro dopo il promo, gli […]
(Striving For Togetherness 2005) Dopo l’interessante ascolto dell’album dei Driving The Salt, ritornano i tedeschi con uno split che li coinvolge assieme ai neo riformati Static 84, gruppo hardcore attivo tra il 97 e il 2001 scioltosi dopo “The Servants Are Rising” e tornato insieme giusto per realizzare questo split. Prima di parlare della musica, […]
(Striving For Togetherness Records 2004) Oh, ogni tanto devo dire che fa piacere ricevere un bel po’ di hardcore melodico vecchia scuola, pure se di origine teutonica. E’ palese già dall’ascolto della prima canzone di “The Ghosts Stopped Watching”, che i quattro tedeschi seguono la lezione Dischord abbastanza pedissequamente; non dimentichiamoci infatti il commento sociopolitico […]
(Moonlee Records 2004) Niente annunci stratosferici per un album che avrebbe meritato qualche viscida presentazione in più. Gli Analena (nome che in antico sanscrito dovrebbe significare ‘come/vicino al fuoco’, volendo farne una traduzione letterale) provengono da Zagabria e ci propongono il loro secondo lavoro completo dopo “Arhythmetics” uscito sotto la Get off Records. Nel corso […]
(Autoprodotto 2004) A volte neanche le buone intenzioni e una certa professionalità riescono a far funzionare bene le cose. Non in un genere come il crossover perlomeno, ormai inflazionato fino all’inverosimile da gruppi italiani e non; è quasi impossibile per dei poveri disgraziati ritagliarsi un maledetto spazio. Gli Statobardo in questo non costituiscono eccezione, purtroppo; […]