(Autoproduzione 2003) Premessa: Mi accingo a scrivere questa recensione cosciente del fatto che sarà difficile rendere giustizia piena a questo album e che qualsiasi discorso su di esso mi risulta sempre riduttivo. Svolgimento: Era da tempo che non aspettavo l’uscita di un album con simile impazienza. “Sonate In Bu Minore Per Quattrocento Scimmiette Urlanti” (che […]
Archivio Autore: Diego Accorsi
(Heroine 2003) La distro/label forlivese Heroine, dopo aver stampato A Significant Portion Of Their Discography”, fa uscire anche quest’ultimo lavoro dei Mara’akate (negli U.S. esce per OneDaySavior ed Alone). I Mara’akate sono in cinque (2 chitarre, basso, batteria e le urla di Joshua), vengono da Indianapolis e in questo ep omonimo dimostrano in appena dieci […]
(Autoproduzione 2003) Santa Sangre non è solo il titolo di un famoso film di Jodorowsky ma anche il nome di un gruppo ultra-core di Pisa. Il loro primo demo di 4 pezzi ve lo potete scaricare gratuitamente dal loro sito ( vedi sotto per il link ). Nicola ( batteria anche dei Violent Breakfast ) […]
(Heroine 2003) Sono pazzi questi trevigiani…Se ne riescono con questo 7” con un solo brano! Sì, su un lato troverete solo vinile non inciso (come è capitato a me, sigh!) oppure (se siete tra i 333 fortunati) una decorazione unica manufatta dal cantante Nico Vascellari. Le ultime davano il gruppo per sciolto ma vedo che […]
(Heroine 2003) Ai signori “Cebio” Guardigli (LifeOfHate) e Boris Battistini (Heroine) non bastava aver dato vita alle rispettive distro-labels per diffondere il “verbo” emo-violence, eh no, dovevano dar vita anche ai LaQuiete (nome ironico vero?) per completare l’opera: Boris urlando e Cebio strapazzando una chitarra. Dovevano poi coinvolgere i tedeschi TATO per splittare sto 7”, […]
(Heroine 2002) E’ il passaggio d’uno sciame d’insetti (lo stesso della copertina forse) in You Won’t Save This Town This Time, Michael Caine ad introdurre l’ascolto del furioso, nevrotico, brutale metal-core dei friulani ToDieFor. Il suono del gruppo è notevolmente evoluto dai tempi dell’ep “Still Searching For Answers” e segna il ritorno al full-length dopo […]
(Wallace/Audioglobe 2003) Mirko Spino e la sua Wallace ci hanno ormai abituato al binomio: buona musica-confezioni curate e accattivanti. Binomio confermato anche per questo secondo album dei catanesi Jasminshock. Il suono della band è catalogabile come post-punk-blues-noise-rock’n’roll-no wave…facile no? Insomma i Jasminshock fanno parte dei “proseliti” di Albini e Spencer come One Dimensional Man, Logan […]
(Substance 2002) E’ sull’onda dell’entusiasmo dopo aver assistito ad un loro live che scrivo di questo dischetto. Appurato che i tre ragazzi di Linz dal vivo ammaliano letteralmente con la loro perfetta miscela di Slint e Shellac(non a caso la scritta in retrocopertina “recorded by Steve Albini”) rendo noto che il 7” in questione contiene […]
(Autoproduzione 2002) Registrato e mixato da David Lenci (Red House Recordings Studios). Autoprodotto. Dieci brani. Cantato in inglese. Basso, chitarra, batteria, voce (anche uno sporadico sax). Quattro ragazzi di Fano. Gli Edible Woman. E’ bastato un ascolto per generare un entusiasmo che ancora adesso (al cinquecentesimo) non ha perso un grammo della sua primordiale intensità. […]
(Heroine/Massacro/Dufresne 2003) M-o-z-z-a-f-i-a-to. Scusate ma non ho resistito, l’ho dovuto dire subito. Sì, il nuovo Corey toglie veramente il respiro. I novaresi tornano dopo “…And Now Back To The Metal” e stavolta, mettendo meglio “a fuoco”, tirano fuori un grande album. Bella la grafica di copertina (che dire poi della serigrafia sul supporto) “Sacroniente” suona […]