(Da Vinci Jazz 2020) Sin dai vocalizzi introduttivi del classico My Favorite Things firmato da Rodgers & Hammerstein, si intuiscono le qualità di leggiadria, limpidezza, e swing che l’arte canora della cantante torinese Sonia Schiavone possiede. Nelle dieci songs che compongono questo bellissimo Cd licenziato dalla Da Vinci Jazz – di cui tre a sua […]
Archivio Autore: Filippo Focosi
(Da Vinci Classics 2020) La poetica del compositore e pianista italiano Giancarlo Cardini (nato nel 1940) può forse essere racchiusa in un termine: neo-impressionismo. Con una precisazione, però. Se infatti tale termine è associato, in pittura, all’approdo al denso puntillismo cromatico di un George Seurat, nella musica di Cardini, com’è evidente in questi lavori pianistici […]
(New World Records 2020) Uno degli esponenti di spicco del versante più sperimentale della musica contemporanea americana, Larry Polansky mostra una volta di più, in questa ricca selezione di brani cameristici abbastanza recenti, il suo eclettismo stilistico, che gli permette di raggiungere esiti tanto diversi quanto comunque riconducibili alla sua personalità. I brani che hanno […]
(Da Vinci Classics 2020) Il titolo, ironico, non inganni: l’ironia, una delle cifre stilistiche tipiche del postmoderno – categoria nella quale, a grandi linee, possono essere inscritti i tre autori qui eseguiti, vale a dire Federico Biscione, Alberto Cara, Paolo Coggiola – è solo uno degli ingredienti dei brani che compongono questo bellissimo Cd di […]
(Furious Artisans 2020) Uno dei tanti, valenti prodotti dell’innovativo programma di educazione musicale venezuelano El Sistema, il giovane compositore Reinaldo Moya vede qui raccolti tre suoi lavori cameristici scritti tra il 2012 e il 2017, che ne rivelano una personalità già ben definita ancorché sfaccettata. Moya sembra particolarmente interessato ai contrasti: non certo per produrre […]
(Whirlwind Recordings 2020) Il sassofonista e compositore canadese Quinsin Nachoff può vantare una non comune familiarità con i linguaggi del jazz e della contemporanea di tradizione classica, i quali trovano equamente spazio nel lavoro principale di questo Cd monografico licenziato dalla Whirlwind Recordings, vale a dire il concerto per violino e orchestra. Vero e proprio […]
(Cantaloupe Music 2020) Il minimalismo musicale si basa su un principio piuttosto uniforme e semplice, che consiste nel combinare la ripetizione ostinata di una o più cellule melodico-ritmiche con la introduzione di piccole ma costanti variazioni che permettono all’autore di sviluppare la propria intenzione espressiva. Un tale principio può altresì dar vita a poetiche e […]
(Stradivarius 2020) Di Gian Francesco Malipiero – uno degli esponenti di spicco della cosiddetta Generazione dell’Ottanta, ovvero di quel gruppo di compositori nati intorno agli anni Ottanta del XIX secolo e che riportarono in auge la tradizione strumentale italiana recuperando la scrittura polifonica del Sei-Settecento innestandovi intuizioni personali e stilemi modernisti del Novecento europeo – […]
(Da Vinci Classics 2020) Le premesse perché questo Cd Da Vinci incontrassero i miei gusti c’erano tutte. A partire dall’ensemble che ne è protagonista, On the Bridge: la combinazione di otto violoncelli espande ed esalta la corposità del suono del violoncello, il più vicino, tra gli strumenti ad arco, alla voce umana (un fenomeno, questo, […]
(Ravello 2020) Taktus è il nome del duo di percussionisti formato da Greg Harrison e Jonny Smith, i quali si esibiscono alla marimba interpretando, in questo bel Cd Ravello, pagine di Philip Glass e della compositrice canadese Ann Southam. Il Maestro del minimalismo americano è al centro di questo progetto, sotto due punti di vista. […]