(Neuma Records 2023) Come tutti (quanto meno tra gli appassionati di musica del Novecento, in special modo americana) sanno, la produzione di John Cage risalente agli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso è ben diversa da quella successiva alla svolta Zen degli anni Cinquanta. La seconda, giustamente connotata come aleatoria, traduce in note una […]
Archivio Autore: Filippo Focosi
(Neuma Records 2023) Mi ero imbattuto in una manciata di preludi pianistici del compositore americano William Duckworth (1943-2012) qualche anno fa (in particolare, grazie a una incisione delle sorelle Labeque dedicata alla musica minimalista), rimanendone fin da subito colpito e ammaliato. Da allora, ho sperato che ne fosse realizzata una nuova ed esaustiva registrazione – […]
(Neuma Records 2023) Ennesima prova che una delle capacità degli artisti è quella di lavorare creativamente pur sottostando a limiti autoimposti o dettati da contingenze esterne, questo doppio Cd della Neuma presenta composizioni originali composte da autori provenienti da università americane, cui l’intraprendente Galan Trio – al secolo, Petras Bouras, Babis Karasavvidis, Marina Kolovou, rispettivamente […]
(Da Vinci Jazz 2022) Il Subconscious Trio – trio jazz tutto al femminile formato da Monique Chao al pianoforte e (occasionalmente) alla voce, Victoria Kirilova al contrabbasso, e Francesca Remigi alla batteria – è il protagonista di questo ottimo esordio discografico per la Da Vinci Jazz. Le otto tracce, firmate dalle stesse musiciste, rilevano una […]
(Neuma Records 2022) Lo confesso: non sono mai stato un grande amante dei bis. Nella maggior parte dei casi mi sembrano un inutile prolungamento di un concerto che ha già raggiunto la sua compiutezza, quando non una (seppur esile) minaccia alla coerenza del programma eseguito. Che dire, tuttavia, di un programma costituito interamente da bis? […]
(Cold Blue Music 2023) Nell’intervista che Jim Fox ci ha gentilmente rilasciato qualche tempo fa (e che potete leggere qui: https://www.kathodik.org/2022/12/16/intervista-con-jim-fox-fondatore-e-direttore-della-cold-blue-music/), il fondatore e direttore artistico della Cold Blue Music individuava nel sound “pulito, evocativo e inusuale, dai contorni emotivi malinconici”, proprio dei compositori della California del Sud, una delle cifre salienti della musica prodotta […]
(Cold Blue Music 2023) Questa nuova, corposa uscita discografica della Cold Blue Music, ci offre l’opportunità di ascoltare alcune importanti composizioni per strumenti a percussione di Michael Byron risalenti agli anni Settanta del secolo scorso. Se Music of Steady Light (1978), scritto per ensemble di percussioni, richiama alla mente – vuoi per la notevole estensione, […]
(Cold Blue Music 2023) Artista di punta della Cold Blue Music, il compositore americano Peter Garland (classe 1952) torna a incidere per l’etichetta di Jim Fox con un lavoro per solo vibrafono, il cui titolo è un esplicito omaggio alle opere dell’artista Ruth Asawa (1926-2013), le cui sculture con fili intreccianti in eleganti figure geometriche […]
(Naxos 2022) Con questo bellissimo Cd, la Naxos apre una finestra sul repertorio per fisarmonica e orchestra proveniente dalla Polonia, presentando tre concerti di altrettanti protagonisti della musica classica polacca della seconda metà del Novecento. L’apertura è di quelle che lasciano il segno: il Concerto di Marcin Blazewicz (2012, in prima registrazione mondiale) aggredisce sin […]
(Da Vinci Classics 2022) Ascoltare questo Cd licenziato dalla Da Vinci Classics è stato un po’ come mettersi nei panni di Gil Pender, il protagonista di Midnight in Paris – film diretto da Woody Allen nel 2011 – il quale, a furia di fantasticare a proposito dei primi decenni del secolo scorso (da lui visti […]