(Innova 2008) Il Novecento musicale si caratterizza, tra le altre cose, per la sperimentazione di nuove combinazioni strumentali, specialmente nell’ambito della musica da camera, dove accanto alle formazioni classiche per archi, con o senza il pianoforte, si affiancano combinazioni di vari strumenti a fiato e a percussione. Il quartetto per archi si trova a dividere […]
Archivio Autore: Filippo Focosi
(Navona 2008) Di solito, quando i compositori di musiche da film si cimentano con dei brani non programmatici, questi ultimi risentono dell’influenza dei precedenti. E’ successo per i vari Bernard Hermann, Richard Rodney Bennett, Philip Glass e Michel Nyman. Jonathan Sacks non fa eccezione. Le musiche presenti nel cd della Navona, pur non essendo state […]
(Innova 2008) Pubblicare un cd di musica contemporanea è sempre un’impresa meritevole. Se il cd è doppio, l’impresa è doppiamente meritevole. Se i brani dei due cd sono tutte composizioni per violino solo, l’impresa è tanto meritevole quanto azzardata. Meritevole e azzardata è quindi la scelta della Innova Recordings di pubblicare un doppio cd di […]
(Innova 2008) Robert Moran è un compositore dalla personalità sfaccettata. La sua musica è immediatamente accessibile, ma allo stesso tempo scrupolosamente rifinita nei dettagli. Il suo stile è definibile come post-minimalista in senso lato. Alcune sue composizioni sembrano infatti rifarsi al minimalismo religioso, quello proveniente dall’est europeo (Part, Kancheli, Gorecki), e si evolvono attraverso un […]
(Innova 2008) Mark Applebaum è un tipo bizzarro. Bizzarro è innanzitutto il suo aspetto: pur essendo egli un compositore con un vasto numero di registrazioni all’attivo, nonché un rispettato insegnante di composizione, il suo look da capellone riccioluto ricorda un hippie anni sessanta. Bizzarri sono anche i titoli dei suoi brani: tema in cerca di […]
(Innova 2007) Il filosofo americano Jon Elster sostiene che il valore proprio del jazz sia costituito dalla sua capacità di raccontare storie attraverso l’innovazione melodica. Personalmente concordo con Elster nel considerare tale capacità come un valore e nel riconoscere al jazz la caratteristica dell’innovazione melodica, riconducibile all’abilità improvvisativa dei solisti. Ciò che non condivido è […]
(Innova 2008) Adoro la musica per pianoforte del Novecento, soprattutto quella americana. Semplificando, possiamo distinguere al riguardo due filoni principali. Uno è quello rappresentato da compositori come Gerswin, Copland, Bernstein, Barber, Gould, Bolcom, Riley, Kernis, ecc., i quali hanno tratto ispirazione dalle forme popolari del loro tempo (ragtime, jazz, blues, tango, e via dicendo) per […]
(Navona Records 2008) Alcuni anni fa mi aggiravo per un mega-store di Milano dove nel reparto di classica risuonava un brano per clarinetto e orchestra di Carl Maria Von Weber. All’improvviso mi si avvicina una signora che mi chiede: ma secondo te cos’ha in più Mozart rispetto a Weber? Non senti com’è bella questa musica? […]
(Innova 2008) Ho ascoltato l’album di Cristian Amigo mentre guidavo l’auto di notte − un piacere che ho scoperto da pochi anni, visto che nonostante la non più tenera età sono patentato da poco. Non tutti i brani sono adatti a questo tipo di esperienza, che richiede un ascolto coinvolgente ma non troppo impegnativo. Se […]
(Innova 2008) La musica di Jeremy Beck è accessibile, ma non banale. Il suo è un linguaggio prevalentemente tonale, quindi comunicativo; vi è però una elaborazione melodica, armonica e ritmica che cela una profonda sapienza nell’utilizzo dei mezzi espressivi. La musica di Beck è anche eclettica aperta a diverse influenze, ma non fino al punto […]