(Kitty-yo/Wide 2003) Dopo il successo di “Infinite Love Songs”, uscito a fine 2001, torna il tedesco Maximilian Hecker, autore che di tedesco ha ben poco. Il suo cantautorato romantico e melodrammatico sembra più inglese che altro, ricordando spesso gruppi pop britannici come i Coldplay. E non che questo sia un complimento, perché nel disco precedente […]
Archivio Autore: Gabriele Di Fazio
(Ochre Records 2002) Chi ha avuto la fortuna di ascoltare “A Trick of the Sea” dei Piano Magic, tredicesimo volume della serie Bliss Out della Darla Records, ha già avuto a che fare con Charles Wyatt, mente dietro al progetto Charles Atlas. Non che questa band, comunque, sia sconosciuta nella scena indie: il loro album […]
(Thrill Jockey/Wide 2002) Più conosciuto come produttore che come musicista, John Parish ha legato il suo nome alla “musa” Polly Jean Harvey, per cui ha prodotto “To Bring You My Love” del 1995, arrivando l’anno seguente a realizzare insieme a lei l’album “Dance Hall at Louse Point”. Da quel momento Parish ha portato avanti tanti […]
(Ochre Records 2002) Il terzo volume della serie “Archive” della gallese Ochre Records mette sotto i riflettori i Longstone, duo formato da Mike Cross e Mike Ward che quest’anno ha fatto uscire anche l’album “L.I.F.E.span” per l’americana Blackbean & Placenta. Come già accaduto per le compilation dedicate a Stylus e The Land of Nod, il […]
(Matinee Records 2002) Gli Sportique si formano nel 1997 per mano di Gregory Webster e Mark Flunder. Il primo è l’ex cantante e chitarrista dei Razorcuts, indie band inglese dei tardi anni ottanta, il secondo è l’ex batterista dei Television Personalities. Ai due si aggiungono ben presto Amelia Fletcher alla voce e alle tastiere e […]
Tara Jane O’Neill è nota per aver suonato nei seminali Rodan, da cui poi sono discesi i June Of ’44 e i Rachel’s e il cui “Rusty” è l’ideale seguito di “Spiderland” degli Slint. Dopo l’esperienza con i Rodan, la O’Neill è stata nei Retsin e nei Sonora Pine, prima di intraprendere la carriera solista, […]
(Morr Music/Wide 2002) Che la berlinese Morr Music fosse un’etichetta di musica elettronica con una passione particolare per il pop più malinconico lo si sapeva già, basti pensare che la prima doppia compilation dell’etichetta di Thomas Morr si intitolava “Putting the Morr back into Morrisey”, eleggendo gli Smiths a referente acustico di band elettroniche come […]
La Melodic nasce nel 1998 a Manchester per mano di David Cooper, che dopo aver visto uno showcase della Twisted Nerve, in cui suonavano D.O.T., Mum & Dad e Badly Drawn Boy, decise di fondare una propria etichetta, dedicata alle nuove leve del suono inglese. Ascoltando ora la prima cd compilation della label, “A room […]
(Wiaiwya 2001) Sei pezzi per 39 minuti di musica costituiscono il debutto sulla lunga distanza degli inglesi Weevil, pubblicato dalla Where it’s at is where you are, conosciuta anche con la più sbrigativa sigla Wiaiwya. Etichetta attiva soprattutto in ambito retro-pop (interessanti a questo proposito la compilation natalizia “50,000,000 Elves fans can’t be wrong – […]
(Aesthetics 2002) Dopo “Music of a sinking occasion”, tornano i chicagoani L’altra con “In the afternoon”. Un disco che, come il precedente, parte dalla scena post-rock e arriva in territori folk e slo-core, ricordando nell’uso della doppia voce maschile-femminile i Low e lasciando grande spazio a ricordi, sentimenti, emozioni. E’ un suono semplice quello proposto […]
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