Archivio Autore: Luca Regolin

(Smartz records/Audioglobe/Lamicoimmaginario 2008) I treni all’alba fanno musica strumentale e lo fanno col cuore, distanti da clichè ed etichette, riuscendo a proporre un interessante incontro fra pop, folk, ritmi latini, tanghi della gelosia, improvvisazioni notturne, echi pseudo-prog e un artwork da togliere il fiato con dei disegni veramente magnifici ad accompagnare i loro “deliri” strumentali. […]

(Autoprodotto 2005) Arrivare tardi, a volte non è poi così brutto. Perchè questo ep dei Farmer Sea è datato 2005 ed ha già avuto un seguito nel 2007 : contiene quattro bellissimi pezzi di indie/emo-rockpop chiamatelo come volete molto orecchiabile (Teenage Love è veramente un gioiellino in questo senso e che nell’ormai desolante catalogo della […]

(Nicotine Records 2007) I Love Injections non vengono dalla Florida e nemmeno dal Texas o da qualche altro stato del sud degli Stati Uniti ma bensì dalla Svezia e ovviamente suonano un southern rock blueseggiante a volte strappalacrime e con influenze country altre più energico (Just About Enough ad esempio che ricorda i Black Crowes). […]

(Autoprodotto 2008) I Deadwalk si formano nel 98 a Calvatone, provincia di Cremona, e quindi non sono propriamente una band di primo pelo come trio per passare poi alla formazione a quattro elementi nel 2000 quando autoproducono il loro primo demo. Seguono Full Energy Shock e Super Boring Music. Hanno all’attivo oltre 120 concerti nel […]

(Tre Accordi Records 2008) I Leeches si formano nel 2002 e poco dopo splittano già con i Good ol’boys, nel 2004 bissano su vinile e nel 2006 incidono il loro primo full lenght ‘Fun is dead’ per poi farsi notare dalla Tre Accordi Records con cui firmano l’album in questione. I Leeches puntano tutto su […]

(Sonoramente 2007) Mi spiace maltrattare un gruppo ma sono proprio lavori come questi (troppo derivativo, testi “mi impegno a scrivere qualcosa di diverso rispetto alle solite banalità ma non ci riesco” a volte purtroppo quasi imbarazzanti) che lasciano quell’amaro in bocca quando finisci, a fatica, l’ascolto. Gli Avantgarde vengono da Modena e questo lavoro è […]

(Autoprodotto/Caj Records 2007) Un bell’artwork molto curato introduce degnamente questo split fra Spacciatori (forse lavoro d’addio?) e Teatro, due gruppi della scena punk-hc friulana. Gli Spacciatori vanno avanti col loro hardcore melodico ma roccioso (No Idea style) influenzato da Leatherface e primi Avail. Quindi cantato tra il growl e l’urlato, cori al punto giusto, chitarre […]

(Madcap Collective 2006) Lorenzo Fragiacomo da Trieste, Father Murphy da Treviso. Tre pezzi ciascuno per uno split a due facce. Fragiacomo è il sole (al crepuscolo), la leggerezza, la soavità. Il suo lavoro scorre senza sussulti ma piacevolmente tra ritmi simil-caraibici, vagamente seventies (Jester’s Day, non distantissima da Jim O’Rourke versione Eureka, con Francesca Luzzi […]

(Black Candy/Audioglobe 2006) Stupore. Incredulità. Smascellamento. Guardando le note biografiche uno si immagina Stati Uniti, un altro gruppo fenomeno dal Canada o dall’Australia, l’ennesima next big thing britannica ma mai Parma, pianura padana, Italia. Il sestetto parmense -parmigiano?- al quarto lavoro su lunga distanza dopo l’esordio autoprodotto (2001), ‘Elementary Watson’ (2003) e ‘The Book Of […]

(Piloft/Wide 2006) n! è Nicholas Restivo, ventenne del Rhode Island e ‘The Empty Space’ è il suo album d’esordio e non dev’essere proprio un buontempone visto anche il fatto che, a detta sua, durante la lavorazione del disco il chiodo fisso che occupava la sua mente era la Morte. Nicholas, n! (iniziale del suo nome […]