(Anticon/Goodfellas 2005) Ritorna il nu-rap da cameretta laptop(pata) dell’ex cLOUDDEAD Dave Madson (aka Odd Nosdam). Dopo lo scioglimento del supergruppo che aveva minato le basi del rap e lo aveva finalmente contaminato con il rock dei Radiohead e degli shoegazers tutti, ecco un nuovo disco che illustra la strada nuova da percorrere. Il disco non […]
Archivio Autore: Marco Braggion
(Quarterstick Records/Wide 2005) Gli Shipping News vengono da Louisville e da Chicago. Componenti di June of 44 (Jeff Mueller), Rachel’s (Jason Noble) e Eleven Eleven (Kyle Crabtree) riescono a fondere i suoni post rock con un’asciuttezza che ricorda principalmente i Van Pelt, i Fugazi e i gruppi di provenienza (soprattutto il primo citato). Questo quarto […]
(Cocosolidciti/Cargo 2004) Un disco per indagare cosa significa la sorveglianza nella società di oggi. Siamo sempre in qualche modo sorvegliati. Pur sapendolo continuiamo a vivere. Ma la nostra vita, come cambia? E la musica può dire qualcosa a riguardo? La musica ovviamente non può cambiare la realtà, ma può aiutare a (far) pensare. Il progetto/CD-DVD […]
(Lithiq 2001) Sky Saw è un gruppo jazz progressivo formato da Core Redonnett (Zither, loops ed elettronica) e da Yuri Zbitnoff (percussioni e batteria). I due cercano di miscelare in modo originale le tecniche del rock psichedelico con l’elettronica e il folk jazz. Progetto troppo ambizioso? Anche se il progressive non va molto di moda, […]
(Solstice 2005) In trio con Isao Otake alle tastiere e con Hisashi Nagata alla batteria, Koji Asano (alla chitarra) ripesca una performance del 1997 e la ripubblica solo ora. Il lavoro è una performance jazz-prog-metal su un tema con variazioni. Influenzato in maniera pesante da Zappa, sembra non riuscire a trovare una linea da percorrere: […]
(Solstice 2005) Il pezzo, composto durante le Open-Studio Exhibition Series nell’Osaka Harbor Red Brick Warehouse nel giugno del 2004, è composo di una sola traccia che dura 55 minuti circa. Il pianoforte viene elaborato in tempo reale e vengono usati riverberi artificiali e naturali, dato che la sala di esecuzione aveva una conformazione adatta a […]
(Autoprodotto 2004) Arrivano da qualche sistema solare vicino alla terra i Quasar (Saverio Paiella, chitarra voce e synth; Fabio Mazzoni, basso; Yuri Rosi, batteria). Riportando atmosfere visionarie, pischedeliche e oniriche. In Dedalus riportano in vita la Beta Band e la rimescolano con i Beach Boys, in Il gigante grosso imballo e in molte altre tracce […]
(Jazzaway, 2004) Come non confrontarsi con il trio di Jarrett? E’ sempre difficile non tentare un paragone. In questo caso il trio di Anders Aarum è più che competitivo. Accompagnato da Mats Eilertsen al basso e da Thomas Stronen (già sentito nel trio Trinity, sempre su Jazzaway) il pianista risente positivamente delle influenze jarrettiane, in […]
(Jazzaway 2004) Un trio con sax, (come quello di Sonny Rollins) dalla norvegia. Il jazz dal nord ci riserva sempre sorprese inconsuete e piacevoli. In questo caso i tre improvvisatori (Kjetil Moster al sax tenore, Ingebrigt Haker Flaten al contrabbasso e Thomas Stronen alla batteria) riescono a mescolare suoni caldi in salsa free jazz. Molti […]
(Troglo 2004) Dopo aver ascoltato il minicd del progetto Jooklo sembra di risvegliarsi da un sogno/incubo blues che si intersechi con l’elettronica. Allo strumento tradizionale del blues (la chitarra) si accosta l’elettronica e lo chalumeau, il progenitore del clarinetto. La miscela di questo quarto d’ora parte dalla voce blues e si inoltra in un cammino […]