(A Quiet Bump 2006) Il sud Italia in questi ultimi anni ha acquisito una statura nel campo electro che fa invidia a mezza europa. Gli Almamegretta e i 99 Posse in primis, ma anche i Sud Sound System, Madaski, Retina e le tarante pizzicate calabresi stanno mettendo a soqquadro il modo di pensare il ritmo, […]
Archivio Autore: Marco Braggion
(Prohibited Records / Wide 2006) Questa compilation – assemblata esclusivamente per l’anniversario della Prohibited Records – è stata concepita dai fondatori Nicolas e Fabrice Laureau (noti ai più per far parte dei Don Nino, NLF3 Trio e per aver prodotto tra gli altri Yann Tiersen e Dirty Three) come un vero e proprio album. Ogni […]
(Autoprodotto 2006) Album di debutto per il tastierista/chitarrista milanese Gabriel Sternberg, che riprende dalla migliore tradizione cantautorale britannica gli ingredienti per un disco di ballate lente e calde (un po’ da Nick Drake un po’ dal Thom Yorke acustico). Minimale per la scelta strumentale (quasi sempre un’unico strumento per traccia), qualche field recording (nell’apertura Today […]
(Thrill Jockey / Wide 2006) Che dire ancora sulla tartaruga più famosa del rock? Il gruppo che ha cambiato le sonorità degli anni 90 passando da un genere all’altro, dal jazz al progressive-rock, dall’electro al dub, tanto che si è dovuto coniare un nuovo termine: post-rock. Un gruppo che ha sorpeso e da cui quasi […]
(F-Spin / Coraille / Rumblefish 2006) Una voce che ricorda il Robert Smith degli esordi, mescolata a quelle sperimentazioni washingtoniane dei primi anni 80: in una parola hardcore; il tutto trapassato e stravolto dalla lezione ‘post’ dei Van Pelt, dei Lapse e dei Fugazi. Il trio tedesco, attivo dal 1994, cade come una scheggia impazzita […]
(Asskult Subacqueo 2005) L’EP dei dEMI Project è un disco veloce fatto di electro dub con echi dei migliori gruppi italiani degli indimenticabili anni 90: Casino Royale, Africa Unite, Almamegretta e Ritmo Tribale. Il disco propone testi pop che ricordano le alchimie di Madaski (Meccanismi) e inevitabilmente le atmosfere oniriche dei primi Massive Attack (il […]
(Mousikelab / Wide 2006) Il disco di debutto di Andrea Bracali e Andrea Masi, uniti al dj fiorentino Francesco Bigazzi segna un nuovo centro per la nostrana Mousikelab, etichetta ormai di spicco nel panorama electro-eclectic italico. Il disco è un miscuglio di generi che vanno dall’electro-tech à la Aphex Twin (Nivea-dev) all’hip-hop Warp/Ninja Tune degli […]
(Madcap Collective / Under My Bed / Eaten By Squirrels 2006) Dal booklet sembra che il disco sia un piccolo trattatello teorico, un paper che descrive asetticamente il processo di realizzazione. La precisione da ricercatore universitario non mina invece la spontaneità del risultato: un disco di folk noise che riprende in maniera sbilenca la lezione […]
(Kesslermusic / Alternative / Venus 2006) Ritmo incalzante, voce sempre tesa, ottima produzione, chitarre in prima linea per un muro di suono compatto senza mediazioni: un ritratto dei primi Marlene Kuntz? Purtroppo no. Il nuovo (e primo) disco dei Kessler è solo una costola dei più noti rockers italici. Prodotto da Riccardo Tesio, il disco […]
(Palomar Records 2005) Un gruppo nato nei laboratori creativi Dobialab che propone una strumentazione tipica di quel free jazz di fine ’60 con le uscite di Davis: Fender Rhodes e flauto. Qui si inserisce in più una componente elettronica d’ambiente e di field recording che amalgama il tutto. Quando i pezzi si fanno incalzanti e […]