Archivio Autore: Marco Carcasi

Pablo Montagne ‘Solo Immobile [Guitar Works]’

(Setola Di Maiale 2010) Corde, acustiche ed elettriche, percussioni e carne cruda a colazione. Composizioni/improvvisazioni, feroci, scarne e dirette. Dove le indicazioni (in apparenza, sul principio, chiare…), vengon addentate e digerite, con insolita energia. Dico Bailey, dico Hendrix, il blues e il free, le chiome dell’Iriondo e del Cantù, intenti a spintonarsi a gran manate. […]

Axis Trio ‘Anthem’

(Accretions 2010) Nasconde sorprese, la tutto sommato classica, struttura acustica dell’Axis Trio.Piano, basso e batteria.Jazz, pulsione funk, umori etnici, intima volontà (rock) da camera.Una proposta però, tutt’altro che addomesticata.Leggere intrusioni, di un’elettronica quietamente malinconica e frammentata, donano al tutto, un’elasticità espressiva di chiara derivazione pop.Placido convivio, di umori Debussy, Coltrane, Aphex Twin e Radiohead (nell’attitudine […]

Dawn Of Midi ‘First’

(Accretions 2010) I Dawn Of Midi, sono un collettivo multietnico, attivo, fra New York, e Parigi.Ne fanno parte, il percussionista pakistano Qasim Naqvi, il pianista marocchino, Amino Belyamani (entrambi, nel progetto Axis Trio, di cui parleremo a breve…), ed il contrabbassista indiano, Aakaash Israni.Formula a tre, basica, percussioni, piano e contrabbasso.Ricordi polverosi jazz, blues, poi, […]

Einfalt ‘When The Teacher’

(El Gallo Rojo 2010) Il progetto Einfalt, rompe spedito gli indugi, in direzione del mare aperto.Da quartetto, allarga la formazione a sestetto, evita qualche algido refolo stilistico, che appesantiva il bell’esordio “Cm 12 x 12”, e, da speranza radiosa, si tramuta in realtà ammirevole.Con l’ovvia conseguenza, che “When The Teacher”, risulta esser, una delle migliori […]

Lenoci/Carter/Magliocchi ‘FreeFall’

(Setola Di Maiale 2010) Dimostrazione efficace, che il termine improvvisazione, può, accordarsi alla perfezione, con il termine emozione.Registrato, durante il Time Zones Festival di Bari, nel 2008, “FreeFall”, da una parte, ribadisce il concetto, che, i nostri musicisti, a questo livello, avrebbero bisogno di maggior sostegno, pubblico e privato (oculato e coraggioso).Perché, ne più, ne […]

Diaz-Infante/Mota/Robair/Rodrigues ‘Our Faceless Empire’

(Pax Recordings 2010) Elettroacustica angolare, frutto di un’intensa giornata di registrazioni in quel di Oakland nel 2006. Incontro/incrocio, fra i due statunitensi, Gino Robair (energized surfaces/voltage made audible), ed Ernesto Diaz-Infante (chitarra acustica), con i portoghesi, Manuel Mota (chitarra elettrica), ed Ernesto Rodrigues (viola). Dialogo spontaneo e misterico, in aperto flirt con il silenzio. Di […]

Pospaghemme ‘L.O.V.E.’

(El Gallo Rojo 2009) Ricerca, ironia, ed un gran sgambettar stambecco. Pospaghemme, son duo, eclettico non di poco. Beppe Scardino (sax, banjo e vocine), e Federico Scettri (batteria, armonica e vocette), van di gran carriera. Divertiti e divertenti. Non da poco, in un panorama, spesso afflitto dai soprammobili impolverati. Muovon testa, piedi e pancino. Ayler […]

Durán Vázquez ‘Laissez Faire, Laissez Passer’

(R.O.N.F. Records 2010) Dello spagnolo Durán Vázquez, avevamo parlato in precedenza, in occasione del suo split d’esordio, con Sumugan Sivanesan, sull’interessante label portoghese, Crónica, nel 2003 (“Product”). Materiali tumultuosi ed altamente infiammabili, quelli maneggiati dall’artista di Vigo. Cupi, introversi, scontrosi e minacciosi, filiazione diretta, della vecchia scuola industriale. Noise, dark ambient, solitudine e catatonico abbandono. […]

Magliocchi/Angeloni/Castañon ‘Trullo Improvisations’

(Muzakrec 2009) Improvised music. Luogo d’incontro, ricerca, rigore. “Trullo Improvisations”, nel suo piccolo, è perfetta esemplificazione di questo concetto. Un’immersione sensoriale in cerca della contaminazione reciproca. Naturale ed omogeneo, il rapporto/discorso, intrapreso fra i messicani Bruno Angeloni al sax, Juan Castañon alla chitarra, e Marcello Magliochi, batteria e percussioni. Undici brani, registrati a Monopoli nel […]

OcchioTrio ‘#’

(Hysm?/Little Room Records 2010) Acerbo ed ingenuo post rock (più rock che altro). OcchioTrio, di impro, possiede ben poco. Discreta tecnica strumentale, un duro lavoro in sala prove (che si sente), ma ancora scarsa personalità. Appiattiti sulla formula, tipica e logora di genere. Sbattuti fra uno scampanellio Sonic Youth (Dio li maledica, per il male […]