Archivio Autore: Marco Carcasi

Harth/Irmler/Müller ‘Taste Tribes’

(For 4 Ears 2008) Era dal 1987 che Alfred 23 Harth e Günter Müller non si trovavano a condividere un progetto (dai tempi del quintetto con Phil Minton, Sonny Sharrock e Andres Bosshard, in occasione del Willisau Festival). Harth nel frattempo, si è trasferito a Seoul, in Sud Corea. Venti anni dopo, Harth chiama Müller […]

Ensslin ‘Holocaust In Heaven’

(Death Paradise 2008) Ensslin è il progetto di Vega, co-fondatrice di Plastic Violence. Nel 2002 il primo assaggio della sua tossica arte solista (su Death Paradise), poi, l’abbandono di P.V. e le uscite con Abbasloth e Nightgoat. Ora Ensslin, di nuovo in solitaria, ci spiaccica ben bene sulle pareti linde e pinte della nostra stanzetta, […]

Proteus 911 ‘Where Roses Fall…’

(Chi-Qi 2008) Li avevo quasi dimenticati, in maniera criminale mi vien ora da pensare. Li avevo lasciati alle prese, con le nevrosi elettriche del precedente “Apòkrifos” (2003). Albo quello, complesso e nervoso, che procedeva per strappi emotivi, violenti ed improvvisi. Son trascorsi cinque anni da allora, ed in silenzio, i Proteus 911 hanno intrapreso un […]

John Luther Adams ‘Red Arc / Blue Veil’

(Cold Blue Music/Fanzines Distribution 2007) L’opera di John Luther Adams ha la qualità della luce che s’infrange s’uno specchio d’acqua ghiacciato. Un gioco d’intensa rifrazione, di vibrazione primordiale, bassa e profonda, di silenzi protratti. L’abbraccio mattutino, fra luce e nebbia, l’attimo in cui la terra scompare. Resta il silenzio circostante ad evocare il paesaggio, per […]

Michael Fahres ‘The Tubes’

(Cold Blue/Fanzines Distribution 2007) Soundscapes per l’anima. “The Tubes” è affascinante, prezioso, viaggio acustico che dalle sponde del lago Sevan in Armenia passa per l’isola di El Hierro nell’Atlantico, e trova approdo nella città portoghese di Coimbra. Compositore minimalista, cacciatore di suoni e luoghi dall’acustica singolare, Michael Fahres, con questo lavoro, traccia le coordinate per […]

Massimo Falascone ‘Works’

(Setola Di Maiale 2008) “Works…”, del milanese Massimo Falascone, è stato senza dubbio, una delle più gradite sorprese dell’appena trascorso 2008. Improvvisatore, performer, compositore digitale, Falascone, è a tutti gli effetti, da considerarsi un veterano della scena impro italiana. Attivo sin dai primi ottanta, ha suonato ed inciso con: Gruppo Contemporaneo, Takla Makan, Circadiana, Mondo […]

Vincenzo Ramaglia ‘Chimera’

(Autoprodotto 2008) “Formaldeide” era opera prima più che positiva. Albo intrigante non poco, gustoso e coraggioso, nel suo sdoganamento/svecchiamento dalla/della questione contemporanea/colta. Un’agile debutto, che probabilmente non avrà fatto drizzare le orecchie a chi si occupa di suoni integralisti di settore (talvolta due palle tante in onestà…), ma avrà intrigato (si spera…) più di un’ascoltatore, […]

Arg ‘Animali’

(Creative Sources 2008) Concretismi, field recordings e mirabolante destrutturazione digitale. “Animali”, nasce come colonna sonora/suggestione, per l’omonima performance teatrale, messa in scena da Psicopompo Teatro, dedicata/ispirata, all’opera “il Gioco Del Mondo”, dello scrittore argentino Julio Cortazar. Lo svincolarsi dall’azione corporea è pressoché istantaneo. Maggiormente immateriale rispetto alla proposta dei Taxonomy (di cui Graziano Lella/Arg, è […]

Vincenzo Ramaglia ‘Formaldeide’

(Autoproduzione 2007) “Formaldeide” è il primo album di Vincenzo Ramaglia. Compositore, saggista ed appassionato di fotografia, Ramaglia, dall’incrocio immagine/suono attinge energia propulsiva. Il suo percorso parla chiaro, diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia, laureato in lettere con una tesi sul teatro musicale da camera del novecento, Ramaglia dal 2000, è direttore dell’Accademia di […]

Taxonomy ’10 Taxonomical Movements’

(Ambiances Magnétiques 2008) Taxonomy è macchina elettroacustica (definizione che non rende giustizia al lavoro del trio…) pressoché perfetta. I dieci movimenti che compongono il lavoro, strutturano una visione suono che non trova attualmente eguali, nel panorama globale. E definirli elettroacustici, è un limitare colpevole la portata del loro operato. Graziano Lella, Elio Martusciello e Roberto […]