Archivio Autore: Marco Carcasi

Gareth Mitchell/Stefano Giust ‘Live Somewhere’

(Setola Di Maiale 2008) Il primo incontro fra il londinese Gareth Mitchell e Stefano Giust, avviene nel 2005, in occasione del tour inglese del collettivo Rediffusion (Andrej Bako e Karen O’Brien, Mitchell, Giust ed in una data anche Andy Diagram…). In quell’occasione, il tiro instauratosi fra i musicisti era di stampo prettamente elettronico, dalle parti […]

Martin Baumgartner ‘Shoot’s Huft’

(For 4 Ears 2008) “Shoot’s Huft” di fondo è noise puro. Baumgartner, con intrusioni stropicciate di drones plumbei, qualche (credo) concretismo lasciato a penzolare nel vuoto e, una scrittura generale piuttosto elegante; riesce comunque a portare a casa la posta in palio. In confronto ad uscite analoghe, pare quasi musica classica. Una ridda di ipotesi […]

Painting Petals On Planet Ghost ‘Fallen Camellias’

(Opax 2008) Textures psych/folk suonate nel/dal, mondo dei fantasmi. I due fratelli Opalio e la voce di Ramona Ponzini; stupore rinnovato. Un rapimento struggente del cuore, tracce dolenti a seccare su un pavimento freddo. Ispirato dalle liriche della poetessa giapponese Yosano Akiko, “Fallen Camellias”, è opera aspra, intrisa di romantico deliquio. Folk circolare, molto inglese […]

Improvvirusoundexperience ‘Supercoclea For New Apes’

(Setola Di Maiale/Rizoma Produzioni 2007) Il collettivo Improvvirusoundexperience nasce dalle parti del trevigiano nel 2005 e, fino ad ora, ha coinvolto una ventina di musicisti. Le esibizioni pubbliche sono mutevoli, per numero di componenti e per strumentazione adottata. Questo “Supercoclea For New Apes” è la loro prima incisione, e; sin dalle prime battute le coordinate […]

AA. VV. ‘Signal To Noise Vol.6’

(For 4 Ears 2008) La serie “Signal To Noise” giunge al proprio capolinea. Sei volumi sfolgoranti, una serie di uscite costantemente sorrette da un livello d’ispirazione impressionante. Lucidità e risolutezza (oltre che padronanza assoluta dei propri mezzi…). L’escursione asiatica per la For 4 Ears è stata veramente una manna dal cielo. Senza dubbio l’intera collana […]

Nathan Hubbard ‘Blind Orchid’

(Accretions 2007) Secondo solo per Nathan Hubbard dopo “Born On Tuesday” del 2004. Batterista (termine irritante per pochezza in questo caso…) straordinario, membro del Trummenflora Collective (collettivo di pazzi in espansione pubblica, oltre l’esser officina di assemblaggio materiali di impressionante spessore…) e motore ritmico degli strepitosi Cosmologic (jazz carnivoro, sul serio; nessuno scherzo…). Questo “Blind […]

AA.VV.’Signal To Noise Vol.4′

(For 4 Ears 2007) Il quarto appuntamento della serie “Signal To Noise”, si muove (apparentemente) dalle parti di certo riduzionismo sonoro impalpabile ed aereo. Visione parziale però, l’aggiunta al solito programma allestito dal Signal Quintet del sax di Katsura Yamauchi, provoca crepe e fessure nel suono caricandolo progressivamente di uno spasmodico senso di attesa; lacerato […]

AA.VV.’Signal To Noise Vol.5′

(For 4 Ears 2007) Il Vol.5 della serie “Signal To Noise” è rilancio puro. Progressivo accumulo scorie analogico/digitali in perfetto ordine sul crinale impervio del rumor bianco. Kahn, Möslang e Müller, in questa occasione si accompagnano ad Akifumi Nakajima (il per me, immenso; Aube). Un connubio da far tremare i polsi. Quattro interazioni simbiotiche che […]

Psss Psss Psss ‘Psss Psss Psss’

(Pezzente Produzioni 2008) Marino Josè Malagnino piazza l’ennesimo colpo scriteriato. Il progetto Nuova Musica Rurale procede; fra lampi di genio e mille difficoltà realizzative. Dopo il surrealismo verbalmente tagliente e stralunato di “Pop”, la ricerca concreta/povera/organico/rilucente di “La Musica Umana” (albo equamente spartito con Davide Riccio), ci voleva proprio questo avant/qualcosa/forse free che, oltre ad […]

Black Taper Taiga ‘Black Taper Taiga’

(Setola Di Maiale 2007) 18 minuti e quarantasette secondi, e Black Taper Taiga acchiappa il diavolo per la coda. Shawn Ciocchiatti-Oakey (Those Lone Vamps, chitarra acustica e voce), Matteo Perissutti (chitarra elettrica) e Stefano Giust (batteria oltre che folle signor setolare), tanto c’impiegano ad esporre in teoria e pratica, la propria, angolare, visione/canzone. Un rigurgito […]